Frozen. Stupendo, andatevelo a vedere e non ve lo perdete perchè contiene incredibili spunti di riflessione sull'amicizia, su un diverso concetto di amore, sulla self-leadership. Ma cosa c'entra tutto questo con un tumore al seno? Sta tutto nella stupenda sequenza che vi propongo, quella che in assoluto mi ha emozionato di più. Elsa che dopo aver passato un quarto della sua vita ad aver paura dei suoi poteri magici ed a nascondere le sue meravigliose mani sotto dei guanti, decide di andarsene e di rinascere.
Non ho scelto la versione in italiano, volutamente, così non sarete distratti dalle parole e vi concentrerete solo sul ritmo della musica e su Elsa, i suo look prima e quello dopo, i suoi movimenti che cambiano, quel gesto pazzesco che fa sciogliendosi i capelli e la meravigliosa donna che diventa quando decide di non "comprimersi" più.
Guarda che meraviglia
Ma non finirà lì, l'espressione di un talento per rivelare la sua immensità deve necessariamente agire in una ghiacciante solitudine? Metafora sopraffina che ricorda la riflessione di Christopher McCandless (diventato famoso per il film Into the wild) che nel suo diario, prima di morire, scrive "Happiness only real when shared" (la felicità è autentica solo se condivisa). Elsa riuscirà a trovare l'equilibrio tra il suo meraviglioso e magico talento ed il suo utilizzo nel mondo. Se il tuo talento non puoi condividerlo a che serve averlo? Non ha senso stare al mondo nascondendolo ed avendone paura nè praticarlo al riparo da tutto e tutti impedendo che anche altre persone possano beneficiarne.
Non ho scelto la versione in italiano, volutamente, così non sarete distratti dalle parole e vi concentrerete solo sul ritmo della musica e su Elsa, i suo look prima e quello dopo, i suoi movimenti che cambiano, quel gesto pazzesco che fa sciogliendosi i capelli e la meravigliosa donna che diventa quando decide di non "comprimersi" più.
Guarda che meraviglia
Ma non finirà lì, l'espressione di un talento per rivelare la sua immensità deve necessariamente agire in una ghiacciante solitudine? Metafora sopraffina che ricorda la riflessione di Christopher McCandless (diventato famoso per il film Into the wild) che nel suo diario, prima di morire, scrive "Happiness only real when shared" (la felicità è autentica solo se condivisa). Elsa riuscirà a trovare l'equilibrio tra il suo meraviglioso e magico talento ed il suo utilizzo nel mondo. Se il tuo talento non puoi condividerlo a che serve averlo? Non ha senso stare al mondo nascondendolo ed avendone paura nè praticarlo al riparo da tutto e tutti impedendo che anche altre persone possano beneficiarne.
Beh, la mia nuova tetta bionica forse è spuntata per liberare un talento e forse non vuole starsene nascosta, coperta, oscurata solo perchè le altre tette sono diverse. Magari ha tantissimo da dire e non solo a me stessa. Magari prossimamente la porto a spasso in giro, chissà che cosa è ancora in grado di fare. Oltre al lancio dei razzi, intendo.....
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