lunedì 31 marzo 2014

La bellezza dell'imperfezione: ma le tette strabiche al posto delle top model, no?

Il 3 dicembre 2013, Giornata internazionale delle persone disabili, Pro Infirmis ha lanciato l’iniziativa «Nessuno è perfetto. Avvicinatevi!» con l’intento di invitare a riflettere sull’accettazione delle persone con handicap. Sulla Bahnhofstrasse di Zurigo alcuni manichini con handicap hanno attirato l'attenzione degli sguardi stupiti dei passanti invitati a fermarsi e guardare. Il regista Alain Gsponer ha realizzato un cortometraggio sull'iniziativa. Mentre guardavo il video, riflettevo sulle donne operate al seno......

venerdì 28 marzo 2014

Per uno sciopero fiscale consapevole

Ho letto un interessante articolo di Alberto Medici che offre un sacco di spunti interessanti alla mia disobbedienza fiscale. A dirla tutta in rete non si trova un granchè sul tema dello sciopero fiscale. Ad eccezione del bell'articolo di Oscar Giannino del gennaio 2012 e delle azioni del movimento veneto, si trova davvero poco altro. Eppure è un argomento sulla bocca di molti, almeno a parole..... . Afrodite K ha sintetizzato per voi una serie di punti di riflessione e istruzioni per l'uso. Buona rivoluzione fiscale!

giovedì 27 marzo 2014

I bonifici dell'Inps: peggio dei Segreti di Fatima

Ammesso e non concesso che tu sia talmente sveglio, propositivo e tenace da riuscire a scoprire quali sono le briciole di tutela che puoi avere dall'Inps in caso di malattia. Ammesso e non concesso che tu riesca a districarti nel groviglio di moduli e domande senza fare errori. Alla fine forse qualcosa ti arriva. Ecco, in quel caso, l'UNICA cosa che ti arriva è un misterioso bonifico che riesce a far mangiare la polvere anche al Terzo Segreto di Fatima.

mercoledì 26 marzo 2014

E vai! Afrodite K si tiene la tetta razzo bionica, forse a vita....

Fantastica scoperta!.
L'espansore posizionato sotto il muscolo pettorale dopo la mastectomia a luglio 2013, può starsene lì anche all'infinito, finchè regge, finchè dura. Questo è un segnale inequivocabile. Afrodite K continuerà a difendere i diritti dei lavoratori autonomi che si ammalano con la sua tetta razzo bionica. Vista la sua decisione di saltare a piè pari la ricostruzione del seno, non dovrà spianare tutto e togliersi il malloppo provvisorio perchè pare che possa essere utilizzato come definitivo.

martedì 25 marzo 2014

Altri commenti dei firmatari della Petizione

Prosegue incessante la raccolta delle firme per la Petizione "Diritti e assistenza ai lavoratori autonomi che si ammalano". Ecco altri commenti dei firmatari tra i quasi 36.000 che hanno aderito fino ad ora:
"Firmo perchè ho avuto il cancro al seno , ho messo una bandana ed ho dovuto lavorare ugualmente anche se stavo malissimo ed ho fatto quello che era indispensabile per non chiudere il mio studio legale dove lavoro da sola, non ho avuto nessun aiuto , vivo da sola, lo Stato , però, mi ha fatto l'accertamento sui redditi perché nel 2004/2005 secondo lui ho guadagnato poco. Ho spiegato che avevo lavorato poco perchè avevo avuto il cancro, ma non c'è stato nulla da fare" Romana Piserà

lunedì 24 marzo 2014

No alla guerra tra povere: Afrodite K sostiene la ricerca sulle lavoratrici dipendenti operate di tumore al seno

La missione di Afrodite K è quella di rappresentare la voce inascoltata delle lavoratrici autonome con il cancro al seno e di difendere in genere il diritto dei lavoratori autonomi (donne e uomini) ad una malattia dignitosa. Ma la malattia è la malattia, un cancro è un cancro ed i diritti dei lavoratori sono diritti, punto. Afrodite K ha deciso di appoggiare un'importante ricerca lanciata da Europa Donna, primo passo verso una corretta salvaguardia/applicazione dei diritti esistenti e verso l'eliminazione delle discriminazioni sul lavoro in caso di tumore al seno. Ha deciso di divulgarla anche se le lavoratrici autonome non sono contemplate in questa prima fase ricerca (dedicata solo alle lavoratrici dipendenti nel privato). Purtroppo, come ormai sono state abituate da stato ed Inps (ora ci si è messo pure il Job Act di Renzi), i lavoratori autonomi continuano ad essere "invisibili". Si tratta di un gesto concreto di solidarietà verso le colleghe dipendenti ma anche un gesto simbolico contro ogni tentativo di scatenare una guerra tra poveri, tra autonomi e dipendenti, per vincere la Coppa Maltrattamento del Lavoratore del Secolo.

domenica 23 marzo 2014

Basta nascondersi: trasformiamo il silenzio in parole ed azioni

Il post dell'Amazzone Furiosa sul silenzio mi ha ricordato quante persone, donne e uomini, in questi ultimi mesi di fuoco della mia vita, mi abbiamo detto: "io ho taciuto, mi sono nascosta, non ho trovato la spinta dentro di me per ribellarmi e denunciare il modo cui cui ero trattata da lavoratrice autonoma ammalata, tu sei stata coraggiosa a metterci il nome...." oppure "grazie per quello che stai facendo perchè stai dando voce anche a quei lavoratori autonomi che non se la sentono di uscire allo scoperto". Io credo che il silenzio danneggi noi per primi ed è questo il motivo per cui io non ho taciuto, un motivo strettamente egoistico. Il miglioramento sociale complessivo che il non tacere può poi creare è un effetto collaterale virtuoso ma non è stato, per me, la motivazione iniziale.

venerdì 21 marzo 2014

Progetto fotografico HER: la bellezza delle cicatri del corpo femminile

HER è un progetto fotografico che è nato mentre la madre di Isabella Borrelli lottava con il tumore al seno. Una donna bellissima, provava vergogna per la grande cicatrice che le segna il petto; rifiutando di indossare i vestiti che tanto amava. Il suo disagio con il proprio corpo non è, purtroppo, un'esperienza isolata. Migliaia di donne si vergognano del proprio corpo e tutte sono pronte a indicare "l'orrore" fatto carne. Anche quelle donne per le quali quella vergogna dovrebbe essere un vanto: il vanto di aver combattuto e aver vinto.

Progetto fotografico in start up: emozioni e tumore al seno

La giornalista e scrittrice Alina Rizzi ed il fotografo Stefano Schirato lavorano per diverse riviste femminili e hanno un progetto insieme: raccontare con testo e immagini la sofferenza delle donne operate al seno per tumore. Vuoi aiutarli?

giovedì 20 marzo 2014

Europa Donna Italia sostiene le lavoratrici autonome ammalate di cancro al seno

Un altro piccolo grande risultato di Afrodite K.......
Europa Donna Italia ha deciso di appoggiare la Petizione “Diritti ed assistenza ai lavoratori autonomi che si ammalano”. Europa Donna Italia, il movimento che rappresenta i diritti delle donne nella prevenzione e nella cura del tumore al seno presso le Istituzioni pubbliche nazionali e territoriali, assicura il suo sostegno all’iniziativa di Daniela Fregosi, freelance colpita dal tumore, di sottoporre all’attenzione del Governo italiano, mediante una petizione, la situazione delle tante lavoratrici autonome che come lei chiedono la possibilità di una malattia dignitosa e di vedere riconosciute le tutele di cui dovrebbero godere.

mercoledì 19 marzo 2014

Grazie a tutti i lavoratori dipendenti che stanno supportando la nostra battaglia

La solidarietà che dal 10 febbraio, giorno in cui è partita la Petizione “Diritti ed assistenza ai lavoratori autonomi che si ammalano”, è arrivata da molti lavoratori dipendenti è veramente un segno straordinario. In un mondo ormai ingabbiato nell’individualismo più estremo che la crisi economica e le difficoltà quotidiane vissute da ognuno di noi hanno ulteriormente inasprito, l’appoggio che le altre categorie di lavoratori ci stanno dando ha del commovente. I commenti dei firmatari lavoratori dipendenti sono davvero emblematici tanto che fotografano quasi meglio di noi la condizione dei lavoratori autonomi ammalati. Bellissimo!

lunedì 17 marzo 2014

Il popolo degli invisibili

Sei un artigiano, una commerciante, un consulente, un' architetta, un traduttore o una designer, un piccolo imprenditore o una libera professionista?. Benvenuto/a nel Popolo delle Partite Iva, gli invisibili dello stato italiano. Ricchi, evasori, sporchi, brutti e cattivissimi!!!. Forse l'ultima speranza che vi rimane per essere presi in considerazione dai media e dal Governo è quella di infilare un piede nella fossa. La malattia un pò di audience la fà sempre.......

domenica 16 marzo 2014

La lettera a Renzi di Alessandra Farabegoli

Alessandra Farabegoli è una web strategist, appassionata divulgatrice della cultura della rete, che dalla fine degli anni '90 aiuta aziende, enti e professionisti a usare al meglio Internet. Beh, Alessandra ha scritto una lettera al nostro Presidente del Consiglio come lavoratrice autonoma con partita iva. E' una lettera molto bella, incisiva, concreta, schietta. Grazie a questa Donna con la D maiuscola per il suo sforzo di sensibilizzare l'opinione pubblica ed il nostro Governo sulla realtà dei lavoratori autonomi al di là di preconcetti e streotipi..... Leggete la sua Lettera

sabato 15 marzo 2014

Le firme per la Petizione continuano a salire ed anche i commenti dei firmatari

Prosegue incessante la raccolta delle firme per la Petizione "Diritti e assistenza ai lavoratori autonomi che si ammalano". Ecco altri commenti dei firmatari tra gli oltre 34.000 che hanno aderito fino ad ora: "Sempre pagate le tasse, sempre ritenuto fosse un DOVERE ma io non ho alcuna indennità malattia, maternità, cassa integrazione… Ho solo un assurdo studio di settore. Questo è forse giusto???" Lucia Ranaboldo

giovedì 13 marzo 2014

Afrodite K sostiene la ricerca dell'Università Bicocca di Milano su lavoro e salute

E' stata una scelta un pò sofferta ma alla fine Afrodite K ha deciso di sostenere la ricerca organizzata dall'Università di Milano Bicocca su un tema così importante come il rapporto tra attività lavorativa e salute psico-fisica. Le perplessità iniziali erano dovute alla constatazione che, come al solito, i lavoratori autonomi vengono nei fatti ignorati in quanto prima viene chiesto che tipo di lavoro fai e tra le alternative è contemplata la libera professione, poi però molte delle domande sono impostate sostanzialmente sull'attività dei lavoratori dipendenti. Ma c'è un però...., il questionario da compilare dà la possibilità di esprimere comunque la nostra voce perchè prevedere degli spazi per i commenti. Quindi partecipiamo anche noi e facciamoci sentire!

martedì 11 marzo 2014

Altri commenti dei firmatari della Petizione

Prosegue incessante la raccolta delle firme per la Petizione "Diritti e assistenza ai lavoratori autonomi che si ammalano". Ecco altri commenti dei firmatari stessi: "Sono un'artigiana con 8 dipendenti e non ho nessun diritto solo doveri! Non posso ammalarmi mai un solo giorno, figuriamoci se posso permettermi un cancro! E i soldi per un'assicurazione dove li trovo?" Patrizia di Napoli

sabato 8 marzo 2014

30.000 firme nel giorno della Festa della Donna


Raggiungere oggi, 8 marzo Festa della Donna, 30.000 firme per una Petizione partita proprio da una donna, non ha prezzo. Mi sembra un segnale davvero meraviglioso ed un modo incredibile di festeggiare questa giornata al di là di formalismi e buonismi transitori. Le mimose sfioriranno ma queste firme rimarranno, anzi aumenteranno, se continuerete a firmare ed a far girare la Petizione per la difesa del diritto ad una malattia dignitosa per le lavoratrici autonome ma anche per i colleghi uomini, perchè le donne non pensano mai solo a se stesse.

mercoledì 5 marzo 2014

Nella guerra tra poveri, i poveri perdono sempre: individuare il vero nemico!


In qualsiasi battaglia è determinante capire chi è il nemico. Lo diceva Sun Tzu ne “L’arte della guerra” (“una battaglia è già per metà vinta se si conosce se stessi ed il proprio nemico”), lo dice il buon senso. Lottare contro un falso nemico non solo è inutile (fosse solo questo….), crea una dispersione di energie ed un’illusione di efficacia che invece manca. Ci si sforza tanto e si è tranquilli perché crediamo che i nostri sforzi saranno ripagati.  La battaglia che la nostra Petizione sta portando avanti non è la lotta dei lavoratori autonomi contro i lavoratori dipendenti, che questo sia chiaro, a tutti, lavoratori, istituzioni e….media (che spesso strumentalizzano le informazioni).

sabato 1 marzo 2014

Io spavento il cancro con l'estrazione di succhi vivi da frutta e verdura

Era da tanto che lo volevo fare questo acquisto e dopo la diagnosi di tumore al seno, ancora di più. Ma i costi degli estrattori di succo vivo non sono irrisori..... Grazie ad un'amica, adesso ce l'ho!!. Ecco come, all'interno del mio protocollo alimentare, la frutta e la verdura crude e vive aiutano giornalmente il mio corpo.... ma anche il mio umore.

I miei succhi vivi: ecco le ricette

Dopo la diagnosi di cancro al seno (luglio 2013), i succhi vivi sono entrati a far parte del mio protocollo alimentare ad aprile 2014. Me ne faccio almeno 1 al giorno e ne sono entusiasta!! Hanno ormai trasformato le mie giornate in una sperimentazione continua, colorata e divertente. In questa pagina pubblicherò via via le ricette che sperimento personalmente (solo quelle nuove) in modo da condividerle con gli altri.