giovedì 2 gennaio 2014

Assegno ordinario di invalidità: un aiuto temporaneo per le difficoltà del lavoratore autonomo ammalato

Parliamo di uno strumento ed un diritto praticamente sconosciuto a moltissimi lavoratori autonomi ed estremamente adatto nello specifico ad una partita iva colpita dal cancro. Io c'ho messo mesi ad identificarne l'esistenza senza avere il minimo aiuto da tutti quelli che mi circondavano e che sapevano delle mie difficoltà lavorative connesse al tumore al seno (medici di tutti i tipi e specializzazioni compreso il medico curante, commercialista, colleghi). Afrodite K è mooooolto arrabbiata per questo e quindi, dopo aver trovato un sacco di informazioni mettendoci tempo e fatica ha deciso di divulgarle al massimo visto che altri non lo fanno. Cominciamo con il dire che il cosiddetto "Assegno Ordinario d'Invalidità" non ha niente a che vedere con l'Invalidità Civile...... 

L'invalidità Civile è un concetto più assoluto mentre questo assegno è legato ad un concetto relativo e cioè il rapporto tra la propria malattia e quanto questa crea difficoltà nell'esercizio di attività lavorative "confacenti".
L’assegno ordinario di invalidità è un intervento erogato a chi dimostra una capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo a causa di infermità fisica o mentale (quindi non al 100%): si considera invalido l’assicurato la cui capacità di guadagno in occupazioni "confacenti alle sue attitudini", sia ridotta in modo permanente a causa di infermità o difetto fisico o mentale a meno di un terzo (ossia oltre il 66%). Questo "meno di un terzo" è determinante per la concessione dell'assegno. Durante la visita prevista dovrete riprodurre tutta la documentazione necessaria, studiatevi ben bene cosa portare e quali certificati farvi fare, non improvvisate. La valutazione non è solo di tipo biologico, o sulla capacità di lavoro astrattamente considerata, ma per la determinazione del grado di invalidità, c’è da valutare anche la possibilità di svolgere attività compatibili e realizzabili in concreto dal soggetto, ossia le possibilità di inserimento proficuo in occupazioni anche diverse da quelle svolte precedentemente, ma confacenti.Occhio che la percentuale di invalidità relativa all'assegno non c'entra niente con un eventuale invalidità civile che avete. Io ho un'invalidità civile del 67% ma l'assegno mi è stato rifiutato lo stesso!!.
Per capire bene la differenza tra % dell'invalidità civile e quelle connesse all'assegno consulta questo interessante scambio.
Spetta sia a dipendenti che a lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri) ed iscritti ad alcuni fondi pensioni sostitutivi ed integrativi dell’assicurazione generale obbligatoria (quindi anche agli autonomi della gestione separata).
Oltre la riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo, l'altro requisito di sbarramento per la concessione dell'assegno è quello dei contributi accumulati nel tempo. Occorre avere almeno 260 contributi settimanali (cinque anni di contribuzione e assicurazione) di cui 156 (tre anni di contribuzione e assicurazione) nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda. Per verificare quanti contributi risultano non solo versati ma accreditati per un lavoratore autonomo, accedi con il tuo PIN al sito dell'Inps e segui il seguente percorso: Servizi on line - Servizi per il cittadino - Fascicolo previdenziale del cittadino - Posizione assicurativa
L'ottima notizia per i lavoratori autonomi è che non è richiesta la cessazione dell’attività lavorativa (in questo caso però si sarà sottoposti ad una visita medico-legale ogni anno invece che al termine dei 3 previsti).
L'assegno ha validità triennale. L’assegno ordinario di invalidità non è erogato all’invalido parziale in maniera definitiva, ma temporanea: vale fino ad un massimo di tre anni ed è rinnovabile su domanda del lavoratore beneficiario. A seguito della domanda il lavoratore viene sottoposto nuovamente a visita medico-legale. Dopo 3 conferme, quindi dopo 9 anni, l’assegno diventa definitivo. Al compimento dell'età pensionabile e in presenza di tutti i requisiti, viene trasformato d'ufficio in pensione di vecchiaia.

Per effettuare la domanda ecco i passaggi:
La prima cosa da fare è andare dal proprio medico curante è farsi fare l'apposito certificato medico con il Modello SS3 (ecco più o meno com'è fatto). Aiuterai molto il tuo medico se proverai a pre-compilare tu tutte le parti che puoi soprattutto quelle dedicate all'attività lavorativa, probabile che il tuo medico curante non sappia descrivere bene il tuo tipo di lavoro se sei un professionista).
Procurati anche la richiarazione dei redditi dell'anno precedente ed un fatti fare dal commercialista un "provvisorio" dell'anno in corso.
Successivamente puoi utilizzare uno dei 3 metodi elencati:
- andare ad un patronato e farti aiutare (l'Inca della CGIL per esempio)
- fare da soli accedendo al sito INPS con il proprio PIN
- oppure telefonando al contact center integrato al numero 803164

Per fare la domanda on line con il proprio PIN il percorso da seguire è "Servizi al cittadino" - "Domanda di Prestazione Pensionistica (Pensione, Ricostituzione, Ratei) e Certificazione (salvaguardia, diritto a pensione)"

La procedura è piuttosto veloce. Io ho aspettato 15 giorni prima di essere convocata alla visita e dalla visita entro una ventina di giorni si riceve la raccomandata con la risposta ufficiale. 
La visita è durata un pò di più rispetto ai 4 minuti di quella legata all'invalidità civile (una farsa completa). Questa quà è stata un pò meno farsa ma eseguita comunque da un medico non specialista e per me che ho complicazioni post-chirurgiche scapola/spalla/braccio seguite alla mastectomia, non è stato il massimo.
Ovviamente, dato che la convocazione alla visita te la comunicano solo 1 settimana, se sei un lavoratore autonomo per quei 15 minuti ti potresti sputtanare 1 o più giorni lavorativi in giro per l'Italia o appuntamenti con clienti importanti. Ma puoi sempre augurarti di stare talmente male che in quel giorno comunque non avresti potuto fare niente comunque professionalmente parlando.

Se l'assegno viene concesso, decorre dal 1° giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda se risultano soddisfatti tutti i requisiti, sia sanitari sia amministrativi, richiesti.
Dopo estenuanti ricerche alla fine ho scovato una carta dei servizi Inps ben nascosta (aggiornata al 2007) dove a pag 43 ci sono i tempi massimi che per l'assegno ordinario di invalidità risultano essere di max 90 giorni dalla domanda.
L’importo viene determinato con il sistema di calcolo: misto (una quota calcolata con il sistema retributivo e una quota con il sistema; contributivo) oppure contributivo, se il lavoratore ha iniziato l’attività lavorativa dopo il 31.12.1995.   
Per l'incumulabilità con i redditi da lavoro, l'assegno ordinario di invalidità liquidato viene ridotto se il titolare possiede redditi da lavoro dipendente, autonomo o di impresa.
In caso di reddito superiore a 4 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, calcolato in misura pari a 13 volte l'importo mensile in vigore al 1° gennaio (per il 2013 la fascia è da 25.012€ a 31.265€), la riduzione è del 25%.
In caso di reddito superiore a 5 volte (per il 2013 oltre 31.265€), la riduzione è del 50%.
Essendo l’assegno ordinario di invalidità calcolato con i sistemi di calcolo della pensione per tutto il periodo accreditato nell’estratto conto contributivo del lavoratore e fino alla data presentazione della domanda, non di rado capita che l’importo dell’assegno risultante (sarebbe l’importo della pensione spettante in quel momento) è di modesta entità o di misura inferiore alla pensione minima. Nel caso in cui l’importo dell’assegno calcolato risulti di importo basso può essere concessa l’integrazione al minimo. L’aumento non può essere superiore all’assegno sociale.

Se la domanda di assegno ordinario di invalidità è respinta, l’interessato può presentare ricorso amministrativo al Comitato Provinciale dell’INPS direttamente online accedendo al sito dell’Istituto, entro 90 giorni dalla data di ricevimento della notifica del provvedimento ovvero decorsi 120 giorni dalla  data della domanda senza che l’Istituto si sia pronunciato. Coloro che non sono muniti del codice PIN possono rivolgersi agli Enti di patronato e ad altri soggetti abilitati per l’impugnazione del provvedimento sempre per via telematica o all'avvocato di fiducia che sarà riconosciuto dal sistema come procuratore del ricorrente e, in quanto tale, abilitato alla trasmissione dei ricorsi per i propri clienti. Il Comitato Provinciale dell’INPS deve pronunciarsi entro 90 giorni dalla presentazione del ricorso amministrativo. In caso di parere sfavorevole o di mancata risposta allo scadere del suddetto periodo, l’interessato può rivolgersi ad un avvocato di fiducia per ricorrere alla sezione lavoro e previdenza del Tribunale del luogo di residenza. Dal 1° gennaio 2012 il giudizio deve essere preceduto da un’istanza di accertamento tecnico-preventivo che deve essere presentata alla sezione lavoro e previdenza del Tribunale territorialmente competente tramite un avvocato. L'accertamento tecnico-preventivo è una fase preliminare alla “causa” vera e propria e ha lo scopo di verificare la condizione sanitaria dell’interessato. Il giudice nomina un medico legale, che può essere affiancato dai medici legali nominati dall’INPS e dall’interessato. Il medico legale, esaminata la documentazione sanitaria ed eventualmente visitato l’interessato, presenta al Tribunale una relazione. Se il suo parere è favorevole e non vi sono contestazioni, l’INPS deve procedere al pagamento delle prestazioni dovute entro 120 giorni dalla notifica del provvedimento emanato dal giudice; in caso contrario, il ricorso giudiziale deve essere presentato in Tribunale entro 30 giorni dal deposito delle contestazioni. Il ricorso al giudice deve essere presentato entro e non oltre 3 anni  dalla comunicazione del diniego o dalla data di scadenza del termine (90 giorni) entro cui il Comitato Provinciale dell’INPS avrebbe dovuto emettere una decisione.
Va bè, io mi sarei già depressa dopo aver letto la procedura che è fatta apposta perchè la gente non faccia ricorso, mi sembra ovvio.....

Per approfondire la legge 222/84

99 commenti:

  1. Scrivere che ha validità triennale non corrisponde a verità:quasi nessuno scrive che è soggetta a revisione dopo un anno e che se secondo il medico non ci sono più i requisiti viene revocata (cosa che è successa a me dopo un intervento di recidiva al seno)...

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    1. verissimo, e non tutti sanno che non e' vero che alla terza volta diventa definitivo, ma in realta' i primi 3 anni non contano, quindi sono 3 6 9 12, cioe' alla quarta volta danno l'assegno definitivo, bisogna passarci per capire qual'e' il meccanismo... e inoltre aggiungo che danno quest'assegno a malattie che vanno benissimo con il lavoro che fanno, e non a quelle persone che non possono piu' fare il tipo di lavoro che gia' fanno....

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    2. ti correggo, viene confermato dopo 9 anni dalla domanda e cioè tre visite, sono sicuro perchè è successo a me.

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    3. scusate quanto tempo ci vuole x avere la risposta o conferma dopo la visita? grazie

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    4. a me è arrivata dopo 1 mese ma ho dovuto telefonare e sollecitare...

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  2. Il triennio è il massimo raggiungibile, ma ho segnalato che se lavori la revisione è tutti gli anni. Ma già 1 anno sarebbe oro che cola, manco quello concedono........

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  3. come si fa a capire quando scade? mi è stato concesso dopo anni di ricorso legale iniziato a settembre 2008, primo pagamento aprile 2014. come si fa a capire quando scade? l'inps non mi è di aiuto e nemmeno il patronato.

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  4. C'è scritto la scadenza è triennale ma se lavori durante la revisione è ogni anno. Comunque sembra che più di 3 non duri a meno che non si trasformi in una pensione vera e propria......

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    1. Ciao, e grazie per l'articolo. Io sono un caso di uno che non ne conosceva l'esistenza. Ho avuto la leucemia acuta nel 2007 e soffro di postumi da chemioterapia. Nel 2013, nella visita di rinnovo della patente che faccio ogni 2 anni, un comissario mi disse di fare la domanda. La domanda mi è stata negata e anche il ricorso. Faccio causa?
      In quanto persone deboli mi chiedo perchè l'inps, dopo aver certificato l'invalidità civile, non sia obbligata ad informare le persone dell'esistenza di questo assegno.

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    2. Scusa Daniela, ma io lavoro e nel frattempo per sei anni ho percepito l'assegno ordinario di invalidità, ma non ho mai fatto la visita ogni anno !! La stessa INPS mi ha comunicato la revisione a visita ogni 3 anni per due volte

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  5. salve io sono invalido al 74% ho fatto ricorso per assegno ordinario sono sieropositivo da 15 anni operato di protesi anca e femore dx e sx una clavicola spezzatta oh 30 anni di contributi e ho 45 anni spero tanto che mi concedano l assegno ordinario

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  6. Risposte
    1. scusa non si capisce il tuo commento e visto che è espresso con un profilo anonimo non si capisce se hai già chiesto qualcosa.....spiegati meglio

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    2. scusa e vero mi chiamo giovanni deiana non sono abituato ha scrivere.intendevo chiederle gentilmente che possibilità posso avere per l assegno ordinario

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    3. caro giovanni, fai la domanda dell'anno....le regole sull'assegno ordinario di invalidità le trovi sopra. Tutto ruota sul responso del medico Inps che ti visita rispetto alla % di riduzione della tua capacità lavorativa (non c'entra niente con la % di invalidità civile se ce l'hai). Lì se sei credente, inizia a pregare......

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    4. salve volevo domandarle dopo la risposta positiva per assegno ordinario di invalidità riferito dal mio avv. tempistica di pagamento grazie giovanni deiana

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    5. Qui trovi qualche dritta: http://tumoreseno.blogspot.com/2015/03/inps-e-carta-dei-servizi-i-tempi-per.html in ogni caso i tempi sono un gran mistero perchè mi raccontano differenze di tipo geografico

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    6. grazie daniela ti faro sapere ( giovanni )

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  7. Buon giorno sto preparando la domanda ss3 e mi trovo discordante con chi mi aiuta nella preparazione... secondo me io devo aver maturato 5 anni di contributi nella mia vita di cui ameno 3 negli ultimi 5 anni che precedono la domanda... secondo il tipo devo avere 5 anni di contribuzione di cui gli ultimi 3 pieni. Mi aiuti a capire con un esempio? Grazie

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    1. Il testo (sia del mio post che della pagina ufficiale Inps: http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=5730) parla chiaro e non credo lasci margini interpretativi: almeno 260 contributi settimanali (cinque anni di contribuzione e assicurazione) di cui 156 (tre anni di contribuzione e assicurazione) nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda. Per cui hai ragione tu.....

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  8. Ti ringrazio per la risposta sei stata preziosa

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  9. Ciao
    Io ho subito un intervento alla schiena per un problemia di schiacciamento di due vertebre con un inserimento di un tutore in titanio causandomi dei grossi problemi ne movimenti più banali
    Mi sono appoggiato a un patronato e sto per fare la domanda su modello ss3
    La mia domanda è se dovessi percepire l'assegno temporaneo rischio di perdere il lavoro??
    Ciao grazie

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    1. assolutamente no! con l'erogazione dell'assegno ordinario d'invalidità si può tranquillamente continuare a lavorare, anche se devi essere consapevole che a fine anno sul conguaglio dei due trattamenti andrai a pagare le tasse in più! Marx

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  10. B giorno mi trovo un ulteriore problema... la parte sanitaria è stata superata e ora mi dicono che nn ho la parte contributiva ma lavoro come subordinata da 12anni e ho avuto altri lavori durante lo stesso periodo... a chi posso far visionare la mia posizione? "È molto difficile fare il calcolo? Nella stampa inps facendo le somme ci rientro..

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    1. Andrei ad un patronato a farmi fare i calcoli precisi.....

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    2. Il problema che patronato fa un conto ...ok peri 5 anni totali e forse no i 3 su 5... l inps... dice per carita i non ci siamo proprio... e nn so neanche di quanto e per me che invece è tt ok... insomma mi chiedevo se ci fosse una persona sicuramente competente e un metodo certo nel conteggio ... grazie ancora

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  11. Scusami daniela , mi chiamo Bruno molto piacere , Io lavoro dal 1 / 1 /1978 ed ho lavorato fino al 2013 , versando molto come contribuzione, il 2014 sono stato in Aspi ed avrò un reddito di 15 mila euro dato che mia moglie non lavora . Seguendo il tuo discorso se mi venisse accettata la domanda da disoccupato come sono , mi spetterebbe il minimo , o mi sbaglio . Ciao e ti ringrazio anche se leggerai solo il mio messaggio

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    1. Caro bruno, se parli di aspi di sicuro non sei un autonomo. L'assegno ordinario di invalidità non c'entra nulla nè con l'invalidità civile nè con la disoccupazione. Infatti, come precisato dall'inps: http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=5730 è riferito ai lavoratori. Qualsiasi facilitazione quindi per te è legata o alla disoccupazione o al filone dell'invalidità civile

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  12. Ti ringrazio per la cortese e solerte risposta , io sono in attesa di risposta di accettazione di assegno ordinario d'invalidità e avendo versato un sacco di soldi per 36 anni , credevo che l'ultimo hanno di aspi a 900-1000 ero al mese depenalizzasse l'importo
    sono ancora disoccupato e non percepisco niente da questo mese
    sei stata gentillissima e vorrei chiederti un 'altra cosa c'è un tetto minimo e massimo per questo assegno perchè ho letto in un altro forum di gente che passa abbondantemente i mille euro , mi pare impossibileù
    GRazie ancora distinti saluti e auguri di buon natale
    Bruno

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  13. Buona sera,
    mi chiamo Beppe, a me hanno concesso l'assegno d'inabilità lavorativa, a marzo 2013 per una patologia neurologica, con revisione a 2 anni; a marzo 2015 quindi sarò sottoposto alla "fatidica" revisione. Premesso che sono stato riconosciuto dalla commissione ASL invalido al 100% con accompagno a maggio 2013, rivolgo una domanda: alla visita di revisione per l'assegno d'inabilità si terrà conto della mia invalidità al 100% con accompagno? Anche perchè la capacità lavorativa è sempre la stessa, cioè praticamente nulla e che naturalmente sarà anche accompagnata, oltre che da varie documentazioni, anche da una relazione dettagliata dal mio specialista, neurofisiopatologo...Da come leggo mi sembra di capire che "Questi", legali INPS, manderebbero al lavoro anche i defunti, con tutto il rispetto naturalmente. Grazie anticipatamente per eventuali risposte

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    1. se l'assegno a cui fai riferimento tu equivale all'argomento di questo post e cioè si tratta dell'"assegno rodinario di invalidità", allora la percentuale di invalidità ottenuta con l'invalidità civile pare che non c'entri nulla, sono due procedure separate

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  14. Grazie per la tempestiva risposta,
    comunque non credo si tratti dell'assegno ordinario ma della pensione d'inabilità, che poi sìano due procedure diverse concordo ma che loro non tengano conto dell'invalidità al 100% lo ritengo assurdo, anche perchè sul referto della commissione ASL per l'invalidità civile c'è scritto: . In attesa di una Sua risposta, grazie ancora per l'attenzione e cordiali saluti. Beppe

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  15. Gentilissima Daniela vorrei porti una domanda avevendo 36 anni di contributi
    il redditto di 26 mila euro (ho mia moglie a carico) per il 2013
    e di sotto 15 mila per il 2014 sempre con moglie a carico essendo ora disoccupato ( e la vedo dura trovarlo ) se mi venisse accettato l'assegno ordinario di invalidità che cifra potrei prendere (da attuale disoccupato ) E poi avendo l'assegno ordinario di invalidità avrei diritto alle categorie protette o è da fare un'altro domanda ?
    Ti ringrazio già da ora per quello che fai per gli altri

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    1. L'assegno rodinario di invalidità e l'invalidità civile sono 2 cose completamente diverse e necessitano di 2 domande diverse. Per il conteggio l’importo dell’assegno è calcolato sulla base dei contributi versati all’atto della domanda, informati magari ad un patronato

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    2. grazie e buona serata

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  16. Gentilissima Daniela dovrei fare richiesta dell'assegno ordinario d'invalidità avendo 23 anni contributivi e un reddito complessivo con mio marito pari a circa €35.000 troverei difficoltà all'atto della richiesta nei confronti dell'inps per questo importo? Grazie dell'attenzione nell'attesa di un suo riscontro,cordiali saluti.

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    1. l'assegno ordinario di invalidità non è legato al reddito a differenza dell'assegno legato all'invalidità civile, ma alla ridotta capacità lavorativa ed ai versamenti di contributi fatti in precedenza

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  17. Grazie,lo chiedevo in quanto il patronato tra la documentazione che occorre per fare la domanda lo chiedeva,allegando il c/c iban e il certificato ss3. sono esatti questi documenti o manca qualcosa?

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  18. il patronato fino a qui c'arriva, se ti ha chiesto quei documenti va bene. Il problema del patronato è nel fare la consulenza complessiva. Io per esempio dell'esistenza dell'assegno ordinario di invalidità l'ho dovuto scoprire da sola, ero andata lì a fare la procedura dlel'invalidità e NESSUNO mi ha detto che per noi autonomi la domanda più importante invece è proprio l'assegno ordinario di invalidità, mah.....

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  19. infatti...quindi il medico curante deve compilarmi il modulo ss3 e insieme ai documenti richiesti devo recarmi al patronato e loro inoltreranno la richiesta completa all'inps? a questo punto deve esser bravo il patronato !.?..

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    1. purtroppo il patronato può fare ben poco, quello che conterà veramente sarà la visita Inps che farai dove, ovviamente, fanno di tutto per non riconoscerti una ridotta capacità lavorativa e poterti così rifiutare la domanda

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  20. scusami di nuovo daniela ho cosultato il sito dell' inps ed ho visto che la mia domanda di assegno ordinario di invalidita è
    LIQUIDAZIONE DEFINITIVA DELLA PRESTAZIONE
    cosa significa
    grazie e scusami di nuovo

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    1. beh, non sono un impiegato Inps e non parlo l'inpsese, ma capirei che la tua domanda è in fase di pagamento, no?

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  21. grazie e scusami se ti ho usato come traduttore dall'inpsese all'italiano

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  22. Buonasera!la prossima settimana l'inps mi ha chiamato per la visita (ricorso assegno di invalidità' )......alla visita devo andarci con un medico legale da me scelto?o me lo dovrebbe mandare il patronato?buonasera

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  23. se la visita ce l'hai tra una settimana la vedo dura andarci con il medico legale del patronato, qua da me per prenderci un appuntamento ti fanno aspettare un sacco, se non ne hai già uno tuo, non saprei

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  24. vorrei sapere, gentilmente, quali sono i tempi di risposta ad un ricorso per rigetto di domanda per assegno ordinario di invalidità. Ho presentato ricorso a luglio tramite un patronato, ma ad oggi nn ho avuto nessuna risposta.
    Graszie

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    1. sui tempi inps è un pianto, quando io cercavo per me, tranne la tempistica per la richiesta di risposta alla domanda per invalidità civile per pazienti oncologici, su tutti gli altri temi non trovavo informazioni. Prova a chiedere al patronato. Ci sta pure che ci siano forti differenze tra le varie inps provinciali purtroppo

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  25. Ciao Daniela, ho fatto ricorso ott. 2010,
    A tt oggi nessuna risp. Fatta visita ctu 2012.Quanto tempo bisogna aspettare ancora? Grazie.

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    1. Credo che i tempi dei ricorsi dell'Inps rientrano tra i grandi segreti di Fatima. Questo è uno dei motivi per i quali molti lavoratori autonomi, rinunciano

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  26. Ciao Daniela, ho il pin personale per entrare in inps. La pagina del prospetto (ass. ordin. ricorso) risultava con dei dati-decorrenza 01 / 01 / 2015 , n. Certificato , notifica calcolo ed altro. Alcune ore dopo riaprendo la pagina era ritornata come risultava da anni cioe' con le varie chiamate a numeri zero zero.....e risulta a tutt'oggi. Puoi darmi un giudizio in merito? Ti ringrazio e saluto.

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    1. pare una questione prettamente informatica loro, riproverei tra un pò....

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  27. Ciao Daniela,
    ho fatto ricorso giudiziale per la pratica di invalidità al lavoro (sono autonomo) e sono stato già a visita dal CTU.
    Alcuni amici mi hanno fatto venire dei dubbi perché mi hanno detto che
    possono essere stabiliti anche delle decorrenze posteriori alla data della
    presentazione della domanda.
    Il mio dubbio è che dato che all'atto della presentazione della domanda
    io ero in regola con i contributi e poi non ho potuto più pagarli, se mi succedesse una cosa del genere, l'eventuale assegno di invalidità lo percepirei lo stesso ?! Grazie e un saluto

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    1. Domande così tecniche e precise tralavicano anche i poteri di un manga giapponese :))))

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  28. Buongiorno Daniela,
    nove anni fa ho avuto diritto all'assegno ordinario di invalidita' (operata al seno con successive terapie di ogni tipo...) poi sospeso dopo il triennio. Purtroppo ora mi trovo nella condizione di ripresentare la domanda....leggendo il Suo promemoria capisco che e'una di quelle pratiche in cui è possibile inoltrare la domanda personalmente con il PIN personale, o mi consiglia di farmi comunque seguire da un patronato? Le chiedo inoltre una informazione....in linea di massima....che differenza (oltre al fatto che una e' temporanea) c'e' tra la domanda di assegno ordinario di invalidita' e la domanda di pensione civile..... Grazie mille e un saluto

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    1. Dipende da quanto tempo hai da spendere per spippolare a pc e quante code da fare al patronato. Per ilr esto ti sei risposta da sola, uno è un assegno, l'altra è una pensione.....

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  29. ciao a tutti,oggi fatta visita per ass.ordinario,siamo messi male come inps!!!!!!adesso mi tocca aspettare il risultato,credo che passera un mesetto se non sbaglio!!!!

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  30. Buongiorno Daniela, mi chiamo Cristina e sono una persona fortunata perchè non mi trovo nella condizione di dover chiedere l'assegno di invalidità, sto però facendo delle ricerche per aiutare una cara amica e il suo contributo di chiarezza e disponibilità è stato di grande aiuto . Un grazie di cuore

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  31. .... Volevo dire una sola cosa:
    Grazie di cuore, il tuo articolo è di grande aiuto. :)

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  32. Ciao Daniela. Per richiedere l'assegno di invalidità telematicamente tramite codice PIN sul sito INPS, quale percorso devo seguire? Su servizi on-line non trovo la voce. C'è la voce per fare domanda di invalidità civile, ma non per la richiesta di assegno ordinario di invalidità. Grazie in anticipo.

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    1. Io la feci tramite patronato. In ogni caso l'assegno ordinario di invalidità dovrebbe far parte delle domande di prestazioni pensionistiche non di quelle a sostegno del reddito

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    2. Buongiorno, in effetti sul sito INPS nella sezione "Servizi on line" si trova di tutto tranne che l'area dedicata all'inserimento della richiesta dell'ASSEGNO ORDINARIO DI INVALIDITA'. Qualcuno sa cortesemente indicarmi quale è il percorso corretto?

      Non sono riuscita a reperire informazioni neppure in internet: le varie fonti citano l'inserimento sul sito INPS senza indicare dove. Siamo sicuri che il singolo cittadino possa inerire la domanda in autonomia via web dopo aver richiesto al medico di base il certificato SS3?

      Vorrei chiedere anche un'informazione di altro genere: è vero che è l'azienda presso cui si lavora a dovere effettuare le trattenute? Ciò significa che l'azienda viene necessariamente a conoscenza del fatto che il dipendente percepisce l'assegno?

      Grazie mille per qualsiasi indicazione utile.
      Cordialmente
      Marilena

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    3. L'inps dichiara che la domanda si possa fare on line. Dovrebbe trovarsi tra i servizi connessi alla pensione perchè può trasformarsi in pensione. Non lo trovi tra le prestazioni a sostegno del reddito. Ma adesso il sito è stato fortemente ristrutturato. Interessante che non sia facile trovarlo no?

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    4. il percorso è quello della domanda di pensione, ma è molto complicato capire quali dati inserire.inoltre molto spesso i sistemi informatici non funzionano, per non parlare del call center
      ....un vero disastro!!!!

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  33. Se tolleri anche i non autonomi... ecco un dipendente, già sindacalista CGIL (ed ancora iscritto, nonostante tutto...) invalido civile al 75% da altre un anno, che scopre SOLO OGGI dell'esistenza dell'assegno. Ho fatto causa all'INPS che mi aveva riconosciuto per aggravamento solo il 51 (dal 47) e l'ho vinta. L'avvocato patrocinante, dell'ASSOCIAZIONE NAZIONALE INVALIDI CIVILI NON m'ha detto nulla... Il mondo va così: a suo tempo per far valere i miei (ed altrui) diritti di lavoratore ho dovuto fare sindacalista. Per far valere quelli di lavoratore invalido? Temo dovrei diventare parlamentare... :-))) Grazie d'esistere ed in bocca al lupo!
    marcop
    marcop.arturo@gmail.com

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    1. Vorrei fare una precisazione non è un invalidità civile ma una riduzione della capacita lavorativa di almeno 2 terzi.....noi siamo in causa davanti al giudice del lavoro perché mio marito lavoratore forestale ha avuto 2 infarti con possibilità di chiusura di una 3 arteria diabetico ma il lavoro che fa lui lo porta ad ad essere uno zappatore al freddo d inverno ⛄ al caldo d estate 🎇 e il lavoro che faceva prima ora non lo può più fare può sollevare carichi meno di 10 kg....quindi la sua capacità lavorativa e diminuita in maniera radicale e non può più migliorare ma potrebbe peggiorare....quindi stiamo facendo ricorso Barbara b.

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  34. Ciao Daniela, io lavoro nel Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 sono stato assunto nel 1993 per concorso Categoria Protette ( Legge 104 ). Sono ex Inpdap e dal 2012 Inps. La mia domanda e questa: la posso fare anch'io la domanda per l'assegno ordinario di invalidità visto che mi sono aggravato molto negli ultimi 22 anni? Grazie " Francesco Santoro "

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    1. Parrebbe proprio di sì. Leggi anche questo: http://www.forexinfo.it/Assegno-ordinario-di-invalidita

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    2. Grazie. Sei stata molto gentile ti faro sapere come andrà a finire. Ciao Francesco Santoro

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  35. Qualcuno con tumore al testicolo ha ottenuto assegno ordinario invalidita?

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    1. L'assegno ordinario di invalidità non è connesso al tipo di patologia ma a come questa interferisce sulla propria capacità lavorativa. Quindi immagino che la Commissione valuti caso per caso.....

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  36. ciao daniela la tua ironia sule inpsate e spronata da una sagezza di vita vissuta nel contesto burocratico italiano,non posso che essere pienamente d'accordo,nel mio caso dopo anni e anni di azioni legali dove le sentenze di primo e secondo grado sono state a mio favore, l'inps se ne fotte scusa del termine, ma la rabbia e tanta,chiedi notizie niente l'inps e assente,tu gli fai le domande sul sito con estremi dettagli e loro ti rispondono con tre parole" pratica non decodificata"vai allo sportello dopo aver atteso un ora di fila, sei liquidato in un secondo dicendoti qui non risulta e alla sede centrale ,nel mio caso la sede di Caserta,vado a Caserta li nemmeno ti fanno parlare perchè l'accesso all'ufficio legale e negato ,vado al patronato dove ho iniziato la pratica,
    li niente mi dicono di ritornare a l'inps,e veramente uno schifo ad oggi non so se l'assegno mi sarà corrisposto non so da quando parte insomma dopo aver versato 35 anni di contributi con un lavoro molto logorante che mi ha provocato molte patologie,lo stato ti abbandona,ti mette in condizioni di lasciar perdere tutto,io credo che il loro obiettivo sia propio questo,anche se a volte leggo che in altri posti d'italia l'inps funziona diversamente,il lavoratore viene seguito con piu accortenza in poche parole dipende dal personaggio che trovi allo sportello purtroppo qui a caserta le cose stanno molto male

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  37. Ho fatto ricorso due mesi fa....sto aspettando danilo

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  38. questa prestazione non è consigliata per chi è costretto a continuare a lavora,tra decurtazioni e tasse varie il tutto si riduce a qualche centinaio di euro.per chi si trova in queste condizioni consiglio di continuare a lavorare stringendo i denti nonostante le patologie che lo accompagnano tutti i giorni purtroppo .

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  39. Ciao Daniela, mi chiamo Ornella. Io ricevo dal 2004 l'assegno ordinario di invalidità. Le procedure che hai descritto sono corrette. Come bene ha detto, nessuno ti informa delle varie opportunità e diritti di una persona invalida. Infatti anch'io sono venuta a conoscenza di poter andare in pensione di "vecchiaia anticipata" solo ad un convegno per miastenici (mio marito è affetto da mistenia gravis). Da quanto ho capito, chi ha un'invalidità superiore all'80%, se donna può andare in pensione a 55 anni, se uomo a 60 anni. Se poi si percepisce l'assegno ordinario di invalidità, questo verrà trasformato in "pensione di vecchiaia anticipata".
    Spero di aver contribuito alla divulgazione di informazioni importantissime per chi ne ha bisogno.
    Per ulteriori dettagli in merito: http://www.50epiu.it/Home/Notizie/tabid/63/ID/1519/language/it-IT/Pensione-di-vecchiaia-ANTICIPATA-per-invalidita.aspx

    Grazie

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  40. Salve ..a mio marito e' stata accettata...3 by pass e lavoro di commerciante...l'importo e' di 501.00 circa...ma pare che per i commercianti sia x tutti uguale...

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  41. Salve , dopo nove mesi Luglio 2015 che ho fatto la domanda tramite patronato, oggi ho visto sul sito dell'inps che mi è stato concesso l'assegno di invalidità.
    Credo che in questi mesi sarò stato alla sede di Roma/Eur almeno cinque/sei volte, ed aver inviato altrettante mail di sollecito, e quando ormai ero rassegnato al fallimento , la lieta scoperta.
    La mia soddisfazione è vedere riconosciuto il diritto di un malato nonostante la burocrazia ha cercato di minare tale diritto, ed aggiungo che è triste che un paese che si reputa civile debba mettere in condizione i malati a volte di mettersi a nudo mostrando le proprie debolezze.
    Un grazie infine a Daniela che tramite il suo blog mi ha fatto scoprire l'assegno di invalidità e non solo questo.

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  42. salve leggevo in un forum una signora che si lamentava in quando aveva ricevuto l'assegno ordinario dopo cause e controcause,dopodichè tra le trattenute sullo stipendio e l'irpef da pagare da 1000 euro si riduceva a 200 euro,ebbene qualcuno critico e mise in dubbio,vi assicuro che questa prestazione e l'ennesinìma buffonata del nostro sistema assistenziale, va bene per chi e disoccupato ed a tanti anni di versamenti fatti al mostro inps, perchè se ai pochi anni prendi una miseria che non riesci a vivere,mentre un operaio con oltre 30 anni di contributi percepira 7/800 euro,sempre una fame, mentre invece se lavori ti detraiono oltre 300 euro al mese dallo stipendio,oltre che con il cumulo nel 730 ti addebitano altri 4/5000 euro di tasse,pertanto alla fine della giostra dopo tante pene vai a riscuotere 200 euro al mese,e solo una farsa ridicola per chi a patologie che gli rendono la vita quotidiana difficile,quindi per tutti coloro che pensano che chi ottiene questa prestazione sia un privilegiato,siete in errore provateci vi ricrederete

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  43. Salve a tutti
    volevo consigliare a tutte le persone che devono essere sottoposte a visita di revisione dell'assegno ordinario di invalidita, di non presentarsi da soli preferibilmente farsi accompagnare da un medico,in quando sarete sottoposti a dei trattamenti ovviamente studiati a tavolino che tendono a sfinirvi psicologicamente, questo in soggetti gia deboli a causa delle patologie lascia il soggetto con una rabbia dentro ,pertanto farsi accompagnare da una persona conpetente rende il lavoro di questi signori in camice bianco piu difficoltoso, perchè quello che dovete sapere e che per questi signori il loro unico scopo e quello di togliervi l'assegno, le patologie che voi accusate per loro non hanno importanza,potete spiegarvi con sincerita,esponebdo le vostre difficolta, ma loro fanno di ogni erba un fascio,e un vero calvario, io credo che la legge debba intervenire,perchè non sono ammissibili certi comportamenti fatti di distacco, freddezza, zero sensibilità, mi domando come e possibile noi che viviamo che lo si voglia o no in uno stato dove abbiamo uno tra i più validi sistemi giudiziari, ebbene come e possibile che questi signori possono agire senza rischiare niente

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  44. volevo porvi una domanda..mia moglie operata al seno ,con radioterapia e non lavorante ed in cura x 5 anni con pasticca antitumorale ..ha diritto ad una pensione per i suddetti 5 anni.. ed avendo io un reddito appena superiore alla media?

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    1. Può provare la strada dell'assegno legato all'invalidità civile, deve ottenere un punteggio molto alto (e la vedo dura solo con radio e pasticca se non ha avuto altre complicazioni)ed avere un reddito bassissimo

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  45. Sicuramente andrei da un Patronato per una consulenza.

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  46. io ho solo 6 anni e 6 mesi di assicurazione e ho fatto domanda per assegno ordinario gia fatto prima visita in attes DI RISPOSTA CHISSA SE SARO FORTUNATA O COME DICE UN ANONIMO E SOLO UNA MISERIA CHI VIVRA VEDRA ORA SONO DISOCCUPATA E MI E STATO TOLTO ANCHE ASSEGNO ASSISTENZA PERCHE SUPERO QUELLA MISERIA DI 4800,38 ALL'ANNO MANCO SE AVESSI AVURO NON SO QUALE REDDITO 4623 DA LAVORO DIPENDENTE E 3245 DA DISOCCUPAZIONE NEL 2017 NON MI SPETTA NEMMENO ASSEGNO DI ASSISTENZA PERCHE NEL 2016 SONO DIVENTANTATA RICCA CON UN REDDITO DI CIRCA 7860 EURO SCHIFO ASSOLUTO IN QUESTA ITALIA DI MERDA

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  47. sfortunato riezione per motivi sanitari che BASTARDI SONO INVALIDA AL 90 X 100 COSA CAVOLO VOGLIONO UN DEFUNTO PER FARTI AVERE ASSEGNO CHE SCHIFO TUTTO ITALIANO FACCIO SUBITO RICORSO PERCHE IO STO MALE SONO DISOCCUPATA MA ANCHE SE TROVEREI UN LAVORO NON SO COME POTREI FARE A LAVORARE CHE QUASI NON MUOVO PIU LE MANI NEMMENO PER LE MIE COSE PERSONALI FIGURIAMOCI LAVORARE

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    1. scolta l'assegno ordinario d'invalidità ..di cui legge 222/84 comporta che tu devi avere come minimo versato almeno 5° anni di c/ti di cui almeno 3 anni nell'ultimo quinquennio ove tu non hai i requisiti amministrativi non ti spetta l'assegno ordinario d'invalidità, ma potresti ottenere l'invalidità civile se non lavori Marx.....

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  48. Io ho avuto un infarto con stenosi del 90% praticamente sono diventato invalido , non posso lavorare come prima , avevo uno stipendio da 2000,00 euro al mese , mi è stato concesso l assegno ordinario di invalidità con quasi 20 anni di contributi di euro 500,00 . Ma mi fate capire come cazzo vivere . Stronzi di merda tutti i ministri, che crepassero l oro.

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  49. Perchè l'assegno viene corrisposto solo dopo la domanda, i requisiti li acquisisci da quando ti diagnosticano il tumore e tu sei buttato un un letto a farti di chemio e mentalmente traumatizzato da quello che ti sta succedendo, prima che sai o puoi permetterti di pensare di fare una domanda passano dei mesi, quindi dovresti essere tutelato come persona debole con una retroattività? Perchè non provare una ClassAction per una cosa cosi ovvia ?

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  50. Buongiorno sono Salvatore GALIANDRO a me non e stata accettata in quanto %Non superava 1/3 Ho fatto ricorso attraverso il patronato dive sono stato convocato da un medico che ha visionato i referti inerenti le mie patologie, successivamente sono ritornato per lasciare il CUD all'avvocato lo stesso mi riferisce che sarò chiamato dal ctu del tribunale. Mi sa che mi hanno fatto saltare il passaggio amministrativo all'Inps???

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    1. Quando ci si serve di un patronato alcuni passaggi li fanno direttamente loro con l'Inps probabilmente. Chiedi al patronato....

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  51. Ok la ringrzio
    Salvatore

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  52. Sento parlare molto male del rinnovo (secondi 3 anni dell'asssegno ordinaro di invalità , Io devo sostenerlo ad ottobre , è la classica vista o una imboscata come ho letto da alcuni siti, per toglirtelo
    Distinti saluti
    Bruno

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  53. Salve sono un ragazzo di 33 anni con p.iva da 10. Sono stato ricoverato 10 giorni x una miocardite e sulla lettera di dimissioni mi hanno scritto assoluto riposo x 3/4mesi visto anche il mio impiego professionale(muratore). Non potendo lavorare x questo lasso di tempo, volevo sapere se rientro in questa forma di assistenza?

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    1. Secondo me sì alla grande, fiondati ad un patronato subitissimo, prima fai partire la pratica meglio è perchè tutto poi è condizionato dalla visita

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  54. Buonasera sono l'anonimo muratore dall' ultimo sms,innanzitutto volevo ringraziarti x quello che stai facendo,poi volevo dirti che proprio oggi sono stato dalla cna ,e mi hanno proprio demoralizzato.
    Secondo loro nn rientro assolutamente in questa casistica,visto che la mia nn è un invalidità permanente, ma è come un "influenza" e in 3 mesi passa.cmq alla fine domanda l'abbiamo fatta, ma volevo un consiglio da te. La cosa certa è che per 3/4mesi non posso tornare al lavoro e nn posso svolgere neanche un terzo del mio lavoro. Da come mi hanno fatto capire la domanda verrà rigettata al 100%,conviene far ricorso?
    Grazie mille

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  55. Buonasera, mi chiamo Luca, e a seguito di diverse malattie che mi ritrovo a 45 anni, mi e' stato riconosciuto un grado di invalidita' pari al 68%. Lavoro dal 2001, regoalarmente. Ho da pochi giorni fatto domanda per l'assegno ordinario di invalidita'....e sono in attesa di essere chiamato a visita.La mia domanda e': che tipo di visita mi devo aspettare? Mi spiego meglio......sono un addetto vendita: in merito, cosa vuol dire riduzione della capacita' lavorativa sotto i 2/3? Come puo' lacommissione valutare tale situazione, se non possono provare fisicamente quali sintomi provo nello svolgere a pieno il mio lavoro?

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    1. Domandona caro Luca, ce lo chiediamo tutti credo...La chiave è se la malattia che hai e le cure connesse compromettono il tipo preciso di attività che fai tu, non lavorative in genere. Esempio se non puoi sollevare pesi ma nella tua attività ti limiti a parlare con i clienti, quello non conterà nulla... Il problema è che altre cose non sono così facili da dimostrare. Io ricordo portai al medico una relazione scritta di cos'era il mio lavoro di consulente e come quello che mi era accaduto comprometteva la mia attività. Manco la guardò la dottoressa...

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  56. Grazie infinite per la celere risposta, era quello che temevo....e cioe' che il tutto passasse inosservato in fase di visita. Insomma.....la solita situazione all'italiana.....mi sembra di capire, e cioe', la legge c'e', ma esiste anche il modo per raggirarla!!! :(. Grazie e buon lavoro!

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