venerdì 29 gennaio 2016

Tutela della malattia nello Statuto dei lavoratori autonomi: prima vittoria, ma è solo l'inizio

Lo Statuto dei lavoratori autonomi è finalmente arrivato in Consiglio dei Ministri che ha divulgato il testo in un apposito comunicato stampa. Indubbiamente è un primo passo importante come hanno sottolineato diverse associazioni come Acta. Nella parte dedicata alla malattia, è scritto quanto segue......

mercoledì 27 gennaio 2016

Statuto dei lavoratori autonomi: 100.000 motivi per tutelare la malattia. Sul serio però ...

Il 28 gennaio lo Statuto dei lavoratori autonomi approda al Consiglio dei Ministri. Per la battaglia che da 2 anni cerca di ottenere equità e giustizia per le partite iva colpite da malattia grave e prolungata si tratta di una tappa importante, un treno da non lasciari sfuggire visto che lo Statuto contiene una parte dedicata proprio alla malattia. Da un lato c'è profonda attesa e soddisfazione per la presenza nel testo di una delle richieste della Petizione "Diritti ed assistenza per i lavoratori autonomi che si ammalano" (la possibilità di congelare i contributi previdenziali per un massimo di 2 anni e la successiva rateizzazione), dall'altro lato però......

martedì 26 gennaio 2016

Ferrara, 25esimo Comune a chiedere tutele per le partite iva che si ammalano

Prosegue il pressing e la lista delle amministrazioni locali che sostengono la Petizione "Diritti ed assistenza per i lavoratori autonomi che si ammalano" lanciata da Afrodite K che ha superato ormai le 96.000 firme. Si aggiunge il Comune di Ferrara dove il consigliere di Fdi Paolo Spath ha presentato l'ordine del giorno "Diritti ed assistenza ai lavoratori autonomi colpiti da grave malattia" che il Consiglio ha approvato il 22 ottobre 2015.

lunedì 25 gennaio 2016

Proposta di legge per il lavoro autonomo e..... la malattia

I 2 anni di battaglia per la tutela della malattia grave dei lavoratori autonomi hanno portato un bel pò di movimento a livello legislativo.  Segnalo anche la Proposta di Legge della deputata Pd Chiara Gribaudo (ed altri) "Disposizioni per la tutela e la promozione del lavoro autonomo" n.3364 promossa dall'On. Gribaudo del PD e da altri depositata ad ottobre 2015.

giovedì 21 gennaio 2016

Partite iva: quando si ammala un familiare

Manco l'avessi pianificato a tavolino..... Dopo 2 anni che mi batto per la tutela dei lavoratori autonomi colpiti da malattia grave trovandomi nella condizione di paziente oncologica, adesso mi tocca pure sperimentare quella di partita iva che assiste un familiare gravemente ammalato. Eh sì, perchè adesso mentre proseguo il mio iter medico, dall'oncologo da cui sono in cura ci accompagno pure mia madre ed il suo tumore al polmone in stadio avanzato. Ore e giornate intere ad accompagnare, assistere, rassicurare ed alleviare le sofferenze ed il dolore di una persona che ami. Insomma, se sei una lavoratrice autonoma, paziente tu, caregiver di un tuo caro e... donna, hai proprio fatto bingo. Niente 104, niente ferie nè aspettative da utilizzare. Benvenuto 2016! Se mai ci fossero ancora dei dubbi su quello che succede quando la malattia incontra il mondo del lavoro autonomo e sulla necessità di fare qualcosa quanto prima, rileggetevi questo post che avevo pubblicato senza sospettare che poi lo avrei dovuto pure testimoniare direttamente: Quando i lavoratori autonomi sono caregiver e la malattia colpisce i loro cari. Un abbraccio forte a TUTTI gli "invisibili" caregivers che ci circondano, autonomi e non.

sabato 16 gennaio 2016

Statuto dei Lavoratori Autonomi: vergognoso dietro front per la tutela della malattia

Da quando come lavoratrice autonoma sono stata colpita da una malattia grave come il cancro ho capito chiaramente quali sono le 3 cose da cui le partite iva (soprattutto quelle individuali ed i freelance) devono costantemente difendersi: indifferenza, pregiudizi e....promesse non mantenute. Tra dicembre 2015 e l'inizio del nuovo anno moltissimi lavoratori autonomi stavano cominciando a credere che Babbo Natale fosse finalmente arrivato anche per loro. E invece sul fronte della tutela della malattia ci sono brutte novità....

sabato 9 gennaio 2016

Il cancro al seno raddoppierà entro il 2030? No problem, salva e mostra i capezzoli!

Mentre gli studi di settore ci dicono che l’incidenza dei casi di cancro al seno è destinata a raddoppiare entro il 2030 proseguono le iniziative sfiziose su questo tema. Donne, che grande fortuna che abbiamo eh? Parlano continuamente di noi. Organizzassero iniziative più focalizzate alla lotta reale contro il cancro nelle sue cause primarie, forse di questa epidemia potremmo parlarne di meno. Anche la campagna #SaveTheNipple ha agganciato un hashtag già famoso sul  web per la lotta contro la discriminazione della nudità femminile: #freethenipple. Ed è proprio il collegamento tra questi due temi che mi lascia decisamente perplessa.

Ok campagne contro il cancro al seno, ok campagne per eliminare discriminazioni, ma perchè collegare le due cose. Mostrare (e salvare) i capezzoli è davvero così determinante per quanto riguarda il cancro al seno?
Il messaggio permane lo stesso: pensa al tuo seno, salva il tuto seno, il tuo seno è la cosa più importante, agisci in tempo per salvare il tuo seno, tu sei il tuo seno. 
Da un lato ci sta tutto. Il cancro al seno parte dal seno e quindi chiaramente il seno deve essere tenuto sott'occhio. Non fa una piega. Ma nello stesso tempo occorrerebbe chiarire meglio il messaggio, e non lo si fa proprio per niente. Non si parla ANCHE di tutto il resto: metastasi che possono partire, pericolo del linfedema e disagi per il drenaggio linfatico compromesso, posture sconquassate, effetti delle terapie ospedaliere e domestiche...
Il seno impreversa ovunque, nelle immagini, nei discorsi. 
Mancavano i capezzoli.
E come donna colpita dal cancro al seno (o in pericolo di esserlo) dovrei sentirmi esaltata e gridare vittoria perchè i capezzoli vengono liberati e mostrati ampliando le immagini classiche delle donnine con il torace nudo ma pudicamente coperto dalle mani e dai fiocchini rosa? 
Sarebbe questa la parità e la libertà? Mostrare i capezzoli come gli uomini?
La vera vittoria sul cancro al seno e per le donne arriverà quando aumenterà la ricerca su TUTTE le possibile cause, quando si riuscirà a capire meglio perchè l'incidenza continua ad aumentare, quando si riuscirà a fare una reale prevenzione primaria (evitare che il cancro al seno arrivi).

PS Poi entri nel sito della campagna Savethenipple e la centratura sui capezzoli è praticamente nulla, ci sono racconti di donne ed un ottimo video sull'autopalpazione. Mah..., e allora perchè quel titolo? 

martedì 5 gennaio 2016

Malattia e infortuni, il futuro è nella sanità integrativa: auguri cari lavoratori autonomi....

Non ho smesso mai di ridere, dall'inizio alla fine di questo articolo di Unipol. Il mondo cambia certo, le esigenze di protezione sanitaria pure, non fa una piega. Chi sono coloro che si troveranno sempre più indietro in tutto questo. Indovinate un pò? Beh ma certo, quei ricchi evasori degli autonomi, no?