sabato 18 gennaio 2014

Cosa succede quando un uomo incontra una donna che è stata operata di tumore al seno?


Ultimamente mi sto interrogando su come un uomo si ponga rispetto ad una donna operata al seno. Non sto parlando dei partner che già da prima conoscevano le proprie donne che poi si sono ammalate. No, mi riferisco ad uomini che possono incontrare per la prima volta una donna che si è operata di cancro al seno. Mi sono divertita a ricercare materiale sul tema delle reazioni di tipo affettivo-sessuale di uomini e donne nei confronti di un tumore al seno. Interessanti i risultati…….

Sulle reazioni della donna stessa dopo l’operazione al seno ci sono sufficienti materiali in giro. La dott.ssa Anna Chiara Venturini psicologa e psicoterapeuta a Roma e referente dell’Associazione Onlus “Il Sorriso di Gianluca” per la ricerca e l’assistenza nelle patologie oncologiche le descrive nel suo articolo “Tumore al seno e sessualità: quando l’intimità diventa un tabù”.

Qualcosa si trova anche sulle reazioni dei partner nei confronti delle loro compagne operate al seno. Manuela Provantini, psicologa dell’associazione "Attive Come Prima" di Milano, parla dei problemi che affronta il partner di chi viene colpita dal tumore al seno nell’uinteressante articolo “Uomini che sostengono le donne”. Anche un rapporto del 2000 (in lingua inglese) mette in luce i bisogni dei partner delle donne ammalate di cancro al seno. Oppure abbiamo le ricerche sugli uomini che abbandonano le proprie compagne quando queste si ammalano come  "Cancro? Il matrimonio va in pezzi: se ti ammali ci lasciamo" scritto da Vera Martinella della Fondazione Veronesi.

Ma le le reazioni di un uomo che incontra, per la prima volta, una donna operata al seno? Tabula rasa, niente, nulla, il vuoto totale. Curioso, no?
Come se tutte le donne operate al seno avessero dei compagni (o non li ne volessero).
Come se l’unica cosa importante fosse l’atteggiamento che la donna ha con se stessa. Come dire…., basta che lavoro su di me che poi di conseguenza potrò gestire gli aspetti affettivo-sessuali con gli uomini che incontrerò dopo la malattia. Da un lato questo è indubbiamente vero. Lavorare su di sé è la base e questo, fortunatamente le donne lo sanno fare piuttosto bene. Ma per avere un quadro completo sarebbe interessante sentire anche l’altra campana, sapere come si sente un uomo che incontra una donna "un pò speciale", cosa pensa, quali paure ed attese ha, no?
Per questo può essere utile (e solo su questo si trova una marea di materiale in giro) capire meglio, in generale, qual è il rapporto degli uomini con il seno femminile. Almeno è già qualcosa…….

Il dott. Emilio Alessio Loiacono descrive la teoria di Larry Young, uno dei maggiori esperti al mondo nel campo delle neuroscienze del legame sociale, che in "The Chemistry Between Us: Love, Sex, and the Science of Attraction" spiega perchè all'uomo piace così tanto il seno femminile

L’uomo è l’unico mammifero che assegna un significato sessuale al seno
Biologicamente parlando, questa ossessione umana del seno è piuttosto strana. Gli uomini sono gli unici mammiferi maschi affascinati dalle mammelle in un contesto sessuale. Le donne sono le uniche femmine dei mammiferi il cui seno si ingrossa durante la pubertà, indipendente dalla gravidanza. Siamo anche l’unica specie in cui le carezze dei maschi, un massaggio, o anche la bocca, stimolano il seno femminile durante i preliminari e il sesso. Le donne sembrano godere dell’attenzione rivolta al loro seno, almeno nei momenti giusti. Quando Roy Levin, dell‘Università di Sheffield, e Cindy Meston, dell’Università del Texas, ha intervistato 301 persone – tra cui 153 donne – ha scoperto che stimolando i seni o capezzoli l’eccitazione sessuale è aumentata nell’82% delle donne. Quasi il 60% ha chiesto esplicitamente agli uomini di sollecitare i capezzoli e gli uomini sono generalmente abbastanza felici di farlo.
E qui c'è poco da fare, se davvero gli uomini che incontro attribuiscono al seno un significato sessuale, faranno con quel che c'è, d'altronde è dimostrato che nella sessualità la fantasia è quasi tutto.
Il seno imita le forme dei glutei
Un'ipotesi si basa sull’idea che nella maggior parte dei casi i rapporti sessuali degli animali sono effettuati con una penetrazione in cui il maschio è sito posteriormente alla femmina. Alcune scimmie femmine a tal proposito espongano il loro “fondoschiena” per provocare la reazione del maschio. Negli esseri umani si pensa che il seno nel corso dell’evoluzione sia diventato più grande imitando i contorni della parte posteriore di una donna.
Qui si può puntare su quest'altra parte anatomica, sperando che non sia malvagia. Se anche il sedere c'abbandona, eh beh....anche qui la strategia sarà "c'attrazziamo con quel che c'è"
Il seno come “segnale di genere”
Le donne hanno un seno pronunciato, gli uomini hanno un petto piatto. Avere un seno sporgente permette quindi di identificare “a colpo sicuro” una donna. Dal punto di vista evoluzionistico quindi un seno molto voluminoso permette, dall’uomo preistorico in poi, di distinguere con rapidità una femmina con cui accoppiarsi, in maniera molto più sicura rispetto ad un esemplare con un seno di ridotte dimensioni.
Santiddio, voglio ben sperare che si veda che sono una donna anche con le tette bioniche. Se Afrodite K è riuscita ad essere definita un robot femminile ed era tutta di ferro.....
Il seno come segnale dell’età fertile
Il seno inizia a crescere nella donna proprio nel momento in cui la sua sessualità diviene “operativa”. Avere un seno abbondante è un modo per mostrare inequivocabilmente al maschio che i caratteri sessuali secondari si sono sviluppati e quindi si è in grado di generare dei figli: essere in età fertile rappresenta una forte attrazione per l’uomo senza che neanche ne sia conscio.
Io di generare figlio non ho mai avuto intenzione, adesso tra l'latro a 46 anni non si pone nemmeno la questione. Di questa teoria non me ne frega un fico secco. Gli uomini che cercano future mamme non m'interessano.
Il seno grande è una ottima “spia” dell’età della donna
Un seno prosperoso tende a “cadere” con l’avanzare dell’età. Mentre un seno poco pronunciato rimane indifferente alla forza di gravità. Quindi per il maschio è più facile distinguere una ragazza giovane da una signora nel caso in cui entrambe sfoggino un seno prosperoso, mentre risulta più difficile al maschio distinguere l’età della donna se questa ha un seno piccolo.
Quà vado alla grande, appena avrò fatto la ricostruzione avrò due tette supersoniche che la forza di gravità non sanno nemmno dove sta di casa, ritte, svettanti e che mi toglieranno almeno 10 anni.
Il ruolo dell’ossitocina
Quando una donna partorisce, il bimbo entra subito in forte contatto con il seno di sua madre. Questa stimolazione invia segnali che innescano il rilascio di un trasmettitore neurochimico chiamato ossitocina dall’ipotalamo del cervello. L’ossitocina, agendo di concerto con la dopamina, aiuta dunque a forgiare il legame madre-bambino. Questo legame non è solo il più bello di tutti i legami sociali, ma può anche essere il più duraturo, non spezzandosi per tutta la vita, innescando nel bambino un rinforzo positivo legato alle mammelle. Un’altra stranezza umana è che siamo tra gli animali più rari ad avere rapporti sessuali faccia a faccia, guardandosi l’uno negli occhi dell’altro. Si ritiene che questa stranezza della sessualità umana si è evoluta per sfruttare l’antico legame cerebrale madre-bambino come un modo per aiutare la formazione di legami tra gli amanti.
E anche qui andiamo alla grande, praticamente basta che ci guardiamo per innescare l'attivazione del legame tra amanti, giusto? Se poi l'uomo sta cercando nella donna, anche incosciamente, l'antico legame materno forse è meglio che si appiccichi alle tette di qualcun altra.....

Ecco poi la parola ai diretti interessati: gli uomini attraverso l'indagine che Alfemminile.com ha effettuato. Divertitevi un pò a leggere come gli uomini spiegano la loro attrazione verso il seno femminile: viva la sincerità!

Arma di seduzione
«Il seno per me assume una dimensione quasi mistica... Non so spiegare perché... forse semplicemente perché io non ce l'ho!»; «È la prima cosa che guardo in una donna, prima degli occhi, delle gambe e del sedere! Quando il seno di una ragazza è in armonia con le forme del suo corpo, non riesco davvero a guardare altrove... »; «La cosa peggiore? Sentirsi attratti dal decolleté di una ragazza che si detesta. È tremendo... ! A volte mi sembra quasi che il seno sia un'arma diabolica che le donne usano per riuscire a farti fare sempre quello che vogliono.»; «Sinceramente, penso che siano le donne a dare tutta questa importanza al seno... a mitizzarlo. Così come succede per le dimensioni del pene, del resto: noi ragazzi gli diamo molta più importanza di quanto lo facciano le donne. Mi è capitato di uscire con ragazze che avessero il seno piccolo, e di certo non le ho trovate poco attraenti!»
Oggetto del desiderio
« Il seno è la prima parte del corpo della donna che riesci a toccare in intimità, durante l'adolescenza. Una parte che sogni di toccare per così tanto tempo... che finisce per diventare un'ossessione! »; « Quando vedo un bel seno, non posso fare altro che immaginarlo muoversi. Durante il sesso, credo che non si sia niente di più eccitante che osservare i movimenti di un bel seno, che segue la cadenza dei gesti della donna che stai amando... » ; « Cosa rende il seno così affascinante? Credo che si tratti del rapporto con il suo aspetto "erettile": dopotutto, come il pene, durante il sesso i seni si fanno più turgidi e permettono all'uomo di avere la prova dell'eccitazione della propria donna! »
Seno abbondante: un mito
« In inverno, quando fa freddo, adoro guardare le forme di un seno abbondante avvolto in un caldo maglione di lana... immaginando di potermi immergere in quel morbido e coccoloso angolo di paradiso! » ; « Il seno abbondante è la cosa che in assoluto mi fa eccitare di più. Ma si tratta più di un immagine erotica che di qualcosa che desidererei che la mia donna debba realmente avere. Non scelgo certo una ragazza in base alle dimensioni del suo seno... e non è di queste che mi innamoro! » ; « Ho sempre avuto l'impressione che il seno piccolo fosse più "reattivo" di quello abbondante... quindi ho sempre preferito le ragazze con le tette piccole! » ; « Secondo me, l'ossessione dei ragazzi per il seno grosso è solo un luogo comune! Io, per esempio, amo le ragazze con un corpo armonioso e con un seno "giusto". Spesso, infatti, quando il seno di una ragazza è troppo abbondante toglie armonia alle sue forme... »
Stereotipo più che sessuale

« Non per fare lo psicologo da strapazzo, ma sono sicuro che nella passione degli uomini per il seno ci siano dei retaggi del complesso di Edipo: aldilà dell'aspetto meramente sessuale, nel seno c'è qualcosa di rassicurante al tatto. » ; « Con il seno di una donna si può avere un "rapporto d'amore" difficile da avere con altre parti del corpo femminile. Si può accarezzare con affetto, come si accarezzano i capelli della donna che ami, si può baciare voluttuosamente, come si bacia la sua bocca... » ; « Credo che ci sia qualcosa di affascinante nel seno, qualcosa che mi attrae molto di più dell'organo sessuale femminile in sé. Forse perché si tratta di qualcosa di esterno e tangibile... . »
Definizioni di un bel seno
« Semplice: il seno perfetto è un sodo e fermo, rotondo e in armonia con le forme del corpo di una donna. Meglio un seno piccolo e sodo, che uno abbondante e floscio! » ; « Mia moglie ha allattato nostro figlio: dopo l'allattamento, i suoi seni sono 'scesi' un po', nel senso che ormai non sono più tonici come prima. Per me sono sempre attraenti, tuttavia capisco il suo desiderio di ricorrere alla chirurgia estetica per ritrovare le forme di una volta... » ; « Un bel seno, secondo me, è un seno "reattivo"... mi piace vedere come la pelle del seno reagisce alle mie carezze, come s'inturgidiscono i capezzoli. Naturalmente, tutto questo si perde quando un seno è rifatto. » ; « Sono molto sensibile alla forma del seno di una donna. Mi piace quando è rotondo e morbido, per poterlo prendere nelle mani e mordicchiare. Se poi i capezzoli sono proprio al centro e puntano verso l'alto, perdo davvero il controllo! »

Al di là del seno vero e proprio come la mettiamo con gli effetti delle terapie che spesso le donne operate di cancro alla mammella devono fare? Al di là delle chemioterapie, radioterapie e chi più ne ha più ne metta, la maggior parte dei tumori al seno sono ormonosensibili ed in quei casi quasi sempre viene assegnata la terapia anti ormonale per molti anni e quella qualche effetto nei rapporti psicologici e sessuali ce l'ha. Io ho scelto di non farla (e questo è solo uno degli innumerevoli motivi), ma il problema in genere comunque si pone. 

Probabilmente un uomo si butta in una nuova storia con una donna operata al seno perchè non ne ha compreso appieno le implicazioni, non ha informazioni sufficienti, non sà nulla del passato di quella donna (ma tanto lo scoprirà eccome e magari poi è anche peggio) o è solo molto innamorato da subito. Se invece  è consapevole fin dall'inizio della situazione voglio sperare che ogni uomo reagisca come un pianeta a parte, perchè questo indubbiamente alimenta molta più speranza e positività rispetto a reazioni di tipo stereotipato ed a paure archetipe.

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