Ci siamo, è arrivato il primo avviso bonario dell'Agenzia delle Entrate relativo alla mia disobbedienza fiscale, anzi contributiva, con la quale a dicembre 2013 ho sospeso il pagamento dei contributi Inps (vedi la videodichiarazione). Si tratta non solo di un gesto personale per proteggere la mia vita e la possibilità di continuare a curarmi ma anche e soprattutto di un'azione simbolica di protesta per l'assoluta mancanza di tutele che i lavoratori autonomi colpiti da grave malattia hanno rispetto ad altri tipi di lavoratori (tenendo conto che i soldi delle nostre tasse sono buoni come quelli degli altri).
Che tempismo...., la lettera dell'Agenzia delle Entrate non poteva arrivare in un momento migliore. Tra controlli medici al nodulo del seno sano (che si spera rimanga così a lungo) ed una mega ciste emorragica comparsa nell'ovaio sx, tra una coda al Cup, una visita oncologica, marcatori sotto osservazione ed ecografie un pò qua e un pò là, si fa vivo anche il fisco ricordandomi che rispetto alla dichiarazione dei redditi 2013 (anno in cui mi sono ammalata) ci sono irregolarità nei pagamenti dei contributi Inps. Ma va? Ci sono sì, li ho sospesi..... devo curarmi e non intendo pagare per una pensione a cui non so nemmeno se arriverò mai (caro il mio fisco per una paziente oncologica la prospettiva temporale è un pò alterata) e per prestazioni assistenziali inesistenti.
Il mio è un gesto sì personale ma che porta avanti una battaglia collettiva, quella di tutti i lavoratori autonomi, dei freelance, delle partite iva senza tutele di fronte alla malattia (ma diciamo pure senza tutele in genere...). Per questo ACTA (Associazione Consulenti Terziario Avanzato) ha lanciato una campagna di crowdfunding finalizzata a coprire le more (e solo quelle) che man mano si sommeranno al debito contratto con l'Inps "Con Daniela Fregosi per un'equa tutela della malattia".
Il mio è un gesto sì personale ma che porta avanti una battaglia collettiva, quella di tutti i lavoratori autonomi, dei freelance, delle partite iva senza tutele di fronte alla malattia (ma diciamo pure senza tutele in genere...). Per questo ACTA (Associazione Consulenti Terziario Avanzato) ha lanciato una campagna di crowdfunding finalizzata a coprire le more (e solo quelle) che man mano si sommeranno al debito contratto con l'Inps "Con Daniela Fregosi per un'equa tutela della malattia".
Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito fino ad oggi alla raccolta fondi e che mi permettono di proseguire la disobbedienza contributiva senza accollarmi tutte le conseguenze ed i costi relativi. E' per me un aiuto fondamentale, non solo economico ma anche psicologico. Pensate quanto sarebbe pesante gestire contemporaneamente un cancro, l'informazione e la denuncia attraverso il blog di Afrodite K, la disobbedienza contributiva e gli incubi di un debito che lievita sempre più.
Grazie quindi a tutti, davvero.
Pubblico in modo trasparente il testo dell'avviso bonario dell'Agenzia delle Entrate...... e proseguo la NOSTRA battaglia.
Sono con te Dany!
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