Nella puntata di Porta a Porta del 9 gennaio 2015, al termine di un focus sulla vicenda dell'assenteismo dei vigili romani ci sono stati 4 minuti davvero interessanti dedicati alla questione della malattia. Tra gli ospiti presenti in studio l'unica ad essersi un minimo spesa per i lavoratori autonomi è stata l'onorevole Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia.
Ad un certo punto
(dal minuto 01:34:00 al 01:37:50) nella puntata, sono state presentate
delle statistiche raffiguranti i giorni medi di malattia del 2014
suddivisi per dipendenti statali, dipendenti del privato, lavoratori
autonomi. I dati sono frutto di 2 sondaggi realizzati da IPR (arancione)
e Tecnè
(verde) che mostrano una scarsa differenziazione dei giorni di malattia tra comparto pubblico e privato. In realtà altre ricerche, come quella apparsa su La Stampa, mostrano risultati differenti.
Al di là di questo, non so quanto questi dati siano realmente
rappresentativi soprattutto per il fatto che essendo medie della
malattia probabilmente comprimono impropriamente malattie come
l'influenza insieme a malattie ben più gravi e con tempi ben più lunghi
come le patologia oncologiche.
In ogni caso mentre un pò tutti erano lì a concentrarsi sulla questione delle differenze nei giorni di malattia tra pubblico e privato, Giorgia Meloni è stata l'unica a ricordarsi che esistiamo pure noi e si è presa la briga di sottolineare la media bassissima dei lavoratori autonomi rispetto agli altri lavoratori giustificandola con il fatto che i lavoratori autonomi non si possono permettere di ammalarsi e nemmeno di "marciarci". Non solo ha ricordato che la malattia non è rappresentata solo da un pò d'influenza (rispetto alla quale Vespa e gli ospiti stavano quasi scherzando facendo un check in diretta sui giorni di malattia di ognuno per il 2014) ma esistono persone come la lavoratrice autonoma e blogger che oltre a lottare con un tumore al seno deve anche difendersi dallo Stato che la rincorre.
In ogni caso mentre un pò tutti erano lì a concentrarsi sulla questione delle differenze nei giorni di malattia tra pubblico e privato, Giorgia Meloni è stata l'unica a ricordarsi che esistiamo pure noi e si è presa la briga di sottolineare la media bassissima dei lavoratori autonomi rispetto agli altri lavoratori giustificandola con il fatto che i lavoratori autonomi non si possono permettere di ammalarsi e nemmeno di "marciarci". Non solo ha ricordato che la malattia non è rappresentata solo da un pò d'influenza (rispetto alla quale Vespa e gli ospiti stavano quasi scherzando facendo un check in diretta sui giorni di malattia di ognuno per il 2014) ma esistono persone come la lavoratrice autonoma e blogger che oltre a lottare con un tumore al seno deve anche difendersi dallo Stato che la rincorre.
Grazie alla Meloni per la citazione, per essersi ricordata di me e delle problematiche delle partite iva.
Speriamo tutti che non rimanga solo una citazione e che come politico faccia qualcosa di concreto per darci una mano, quanto meno far sì che finalmente la Petizione "Diritti ed assistenza per i lavoratori autonomi che si ammalano" con le sue 79.000 firma venga presa in considerazione dal Ministero del Lavoro a cui è rivolta.
E comunque Afrodite K, tra le varie azioni che via via porta avanti, ha scritto anche a lei.
E comunque Afrodite K, tra le varie azioni che via via porta avanti, ha scritto anche a lei.
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