martedì 16 dicembre 2014

Grosseto: 1° Comune che sostiene la causa dei lavoratori autonomi colpiti da malattia grave o prolungata

Ve lo ricordate l'Ordine del Giorno "Diritti e tutela per i lavoratori autonomi colpiti da malattia grave o prolungata" che era stato presentato dal M5S nel Consiglio Comunale della città di Grosseto il 31 luglio 2014? Beh, oggi è stato formalmente votato ed approvato dal Consiglio praticamente all'unanimità!! Con orgoglio di maremmana doc, sono davvero strafelice che questo primo importante passo sia stato realizzato proprio nella mia città. Ma questo è solo l'inizio. Ci stiamo avvicinando alle feste natalizie e ci apprestiamo al passaggio verso un nuovo anno. Non potrebbe essere un periodo più azzeccato! Per che cosa? Ma per agire!!

Beh, se veramente vogliamo farci (o fare) un regalo che abbia un senso reale, partiamo con una bella azione di rete che arrivi in modo capillare al maggior numero possibile di Comuni in Italia. 
La strada è già spianata, esiste già un testo possibile a cui fare riferimento e che può rappresentare anche una base da arricchire (che trovate al seguente link), rimboccatevi le maniche ed attivatevi. 
Ricordate cosa riescono a fare tante formichine tutte insieme, quanti pesi riescono a sollevare e quali obiettivi riescono a raggiungere. 
Se avessi ascoltato tutti quelli che mi dicevano che tanto non sarebbe servito a nulla, che le cose non cambiano, che ero tanto coraggiosa e brava ma mi sarei sempre trovata davanti dei muri insuperabili, se davvero lo avessi fatto, mi sarei sentita solo una stupidissima formichina sola ed ininfluente ed avrei finito per rannicchiarmi in un agolino a leccarmi le ferite aspettando che la buriana passasse. Afrodite K non sarebbe mai esistita e neppure le sue azioni, lente, inesorabili e pazienti che ogni giorno si aggiungono alle precedenti. Invece no, Afrodite k esiste ed è uscita allo scoperto, ha informato e denunciato una situazione di cui NESSUNO parlava, ha chiesto aiuto e cercato alleanze, ha sfruttato le risorse che aveva ed attivato la rete di contatti che in una vita si era costruita senza sapere quanto le sarebbe risultata utile per questa battaglia.
E tu cosa aspetti?  Sei un consigliere comunale di un qualsiasi Comune d'Italia? Conosci un consigliere comunale di qualsiasi, sottolineo qualsiasi, estrazione politica? 
Fagli conoscere questa iniziativa ed invitalo a presentare, nel proprio Comune, lo stesso Ordine del Giorno. 
La Petizione "Diritti ed assistenza ai lavoratori autonomi che si ammalano" non solo ha superato il suo obiettivi iniziale di 50.000 firme (arrivando a oltre 74.000 sottoscrizioni) ma è ormai conosciuta anche dalle istituzioni (Ministero del Lavoro, Consigliera Nazionale di Parità, Commissione Lavoro della Camera) ed una pressione capillare e "centripeta" proveniente dalle istituzioni locali potrebbe davvero essere una svolta decisiva riuscendo ad apportare un'importante accelerazione a questa battaglia.
Qualcuno nella storia mise concretamente in pratica ciò che diceva ("Siate il cambiamento che volete vedere nel mondo") e qualcosa nel mondo l'ha cambiato. Quindi ......, datti da fare anche tu!

PS Qualsiasi azione concreta riesca a partire nel tuo Comune, segnalala ad Afrodite K in modo che possa divulgarla!

2 commenti:

  1. E' il solito schifo delle norme italiane. I dipendenti hanno tutto gli autonomi nulla ! I primi possono fare finta di lavorare, gli altri o lavorano o crepano.
    Chi lavora in proprio e ha la sfortuna di non avere un datore di lavoro, dovrebbe pagare meno tasse, avere assistenza superiore ed essere ringraziato dallo stato che non pesa sulla comunità.

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  2. io non ho più nemmeno la forza di parlare e non credo ci siano speranze per noi ho lavorato in gravidanza prima dopo durante con gli attacchi di panico con la depressione con la polmonite con le cadute con la schiena rotta con tutto senza ferie senza malattie con mio padre parkinsoniano da 25 anni senza nulla se non vado non guadagno e devo pagare altri che oltre a nn lavorare mi combinano danni questo è solo un piccolissimo quadro della mia situazione attuale

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