lunedì 15 dicembre 2014

Caro Babbo Natale: lettera di Afrodite K a nome delle partite iva

Anche per questo Natale 2014, Afrodite K scrive a Babbo Natale come fece l'anno scorso. Questa volta però lo fa con un anno di battaglia per i diritti dei lavoratori autonomi che si ammalano alle spalle, un insieme di informazioni ed esperienze raccolte, una consapevolezza rinnovata. Ed è decisamente moooolto più acida e nervosa.....

Caro Babbo Natale,
L'anno scorso non è riuscito a fare un granchè per i diritti dei lavoratori autonomi che si ammalano gravemente (e quando dico gravemente mi riferisco a robe come gestire un cancro, non so se mi spiego, dovrebbe arrivarci pure lei che si tratta di situazioni da far impallidire tutte le distese di pini e abeti anche delle sue terre del Nord).
Se lo ricorda? Le avevo chiesto di intercedere almeno un pò con l'Inps dato che è dal 97 che pago e basta, stando buona buona a 90 gradi da quasi 20 anni, e le avevo espresso il mio bisogno di ritirarmi su un attimo su, che magari mi passava anche quel fastidioso mal di schiena che, guardacaso, ho da anni.
Tenendo conto del fatto che l'aliquota Inps della Gestione Separata  è la più alta in assoluto e che in cambio non offre prestazioni assistenziale e pensionistiche adeguate e che la nostra cassa è l'unica in attivo fungendo da bancomat per tutte le altre, l'avevo anche pregata di farmi avere almeno l'assegno ordinario di invalidità che mi avrebbe permesso di respirare per qualche mese. Macchè, non solo non mi è arrivato nulla, ma dal suo sacco doni ha tirato fuori l'acconto di dicembre dell'Inps ed i costi fissi del commercialista. Che bel Natale! me lo ricordo ancora, pure al mio micio gli s'è stretto il culetto ed a pensato subito alla riduzione  della quota croccantini per il 2014.
A questo punto, caro Babbo Natale mi dimostri di contare qualcosa e di non essere coinvolto in losche collusioni anche lei che qua ormai è diventato lo sport nazionale.
Quando quest'anno farà i vari giretti con il suo sacco di doni, prima di mollare i pacchi tenga presente quanto segue:
Passando da Renzi, gli ricordi le dichiarazioni sull'innovazione, il nuovo mercato del lavoro ed il mondo che cambia. Noi professionisti dell'innovazione siamo il nuovo ma nonostante questo continua ad ignorare gli avvisi, che gli arrivano costantemente, sull'aumento delle firme della nostra Petizione nazionale che ha superato le 71.000 sottoscrizioni. Pacco dono? Niente da fare. Biglietto augurale? "Tra il dire e il fare c'è di mezzo......la coerenza"
Passando dal Ministro del Lavoro Poletti, gli faccia notare che forse una bella cenetta con i rappresentati delle partite iva, la potrebbe fare (visto che ha frequentato cani e porci compresi gli indagati coinvolti in Mafia Capitale) e che la sua segreteria personale conosce benissimo la nostra battaglia perchè ha fatto un'intervista ad Afrodite K. Pacco dono? Ciccia. Biglietto augurale? "Tanto va la gatta al lardo che.....lascia le partite iva indietro"
Passando dalle Commissioni Lavoro della Camera e del Senato, visto che sono perfettamente a conoscenza della nostra Petizione che è stata depositata in più di un'audizione, chieda loro perchè non hanno fatto nulla nè attraverso il Jobs Act nè con la Legge di Stabilità. Pacco dono? Nisba. Biglietto augurale? "Non c'è miglior sordo di chi....dovrebbe occuparsi dei lavoratori autonomi".
Passando dalla Presidente della Camera Laura Boldrini, invece di tirar fuori qualcosa dal suo sacco le dica, come lei ha fatto con Afrodite K, che le dà tutto il suo appoggio a distanza ma che di più non si può fare per questioni istituzionali. Pacco dono? Manco per idea. Biglietto augurale? "Dove finiscono le parole, iniziano le azioni"
Passando da Alessandra Servidori, Consigliera Pari Opportunità presso il Ministero del Lavoro, e sostenitrice ufficiale di questa battaglia, le dica che il pacco dono è rimandato all'anno prossimo, nel frattempo le ricordi che le partite iva (donne comprese) con il sostegno formale ci fanno ben poco, vale come la carta da cesso, che anche se è di quella morbida, sempre a quello serve.
Passando dai vari politici, parlamentari e rappresentanti istituzionali vari che via via si sono esposti prodigandosi in parole di solidarietà e promesse di impegno su questa partita, ricordi loro che noi siam sempre qua che aspettiamo e che nel Blog di Afrodite K ci sono tutti i loro nomi con i "giuringiuretto" fatti. Pacco dono?: la lista delle figure di cacca che stanno facendo.
Per quanto riguarda la Giunta Comunale di Grosseto, aspetti ancora un pò a preparare il sacco per tutti va.... che forse martedì 16 dicembre, loro magari si salvano per questo 2014 e faranno finalmente passare, con votazione unanime, l'ordine del giorno "Diritti e tutele per i lavoratori autonomi colpiti da malattia grave o prolungata".
A quelli di ACTA, l'associazione dei freelance, invece, beh a loro portagliene una slitta piena di regali perchè se li meritano proprio, con tutto il culo che si stanno facendo. Oltre ad aver ben presenti i concetti di solidarietà e mutualismo, hanno capito bene anche come si porta avanti con costanza e pazienza la battaglia per i diritti delle partite iva a fianco di Afrodite K fin dall'inizio (sottolineo dall'inizio).
Detto questo, caro il mio Babbo Natale, i lavoratori autonomi con le parole non ottengono l'adeguata serenità per dedicarsi alle cure e non tamponano le difficoltà lavorative ed economiche che patologie gravi e prolungate procurano loro. 
Abbiamo bisogno di azioni, fatti, segnali. Adesso.
Se a tutta questa gente di noi non interessa un fico secco, caro Babbo Natale, ci rimani solo tu. Non ci tradire, perchè se neanche a te, di noi lavoratori autonomi, importa una beata.....palla natalizia, dopo e ci rimane solo la Befana, e di una che si diverte, bastarda, a distribuì carbone in giro, noi... un ci si pò fidà.


Firmato
Daniela Fregosi in arte Afrodite K e tutte le partite iva ormai decisamente nervose

1 commento:

  1. Quella della totale mancanza di assistenza per i lavoratori autonomi che si ammalano (in Italia) è una "scoperta dell'acqua calda". E' uno dei tanti motivi per cui ho "chiuso baracca e burattini" e me ne sto andando, "sbattendo la porta" e senz'alcun rimpianto per un Paese dove, peraltro, non ho scelto di nascere....

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