All'alba di stamani ed alle soglie di questo Natale 2014, ecco che arriva sotto l'albero delle partite iva questo meraviglioso regalo della nuova Legge di Stabilità fresca fresca di approvazione. Ok, ormai è confermato ogni nostro sospetto che tutte le dichiarazioni del Governo sull'innovazione, il nuovo
mercato del lavoro, gli incentivi allo sviluppo, l'attenzione alle nuove
professioni sono chiacchiere da bar. Dal 2015, cari i miei professionisti del futuro appartenenti alla Gestione Separata, pagherete ancora di più. E se vi ammalate? Beh, ma state scherzando? Sono cazzi vostri!
Sì avete capito bene, non è lo scherzo d'Aprile spostato a Natale, è proprio così.
Pure Cesare Damiano del PD (presidente della Commissione Lavoro alla Camera), sconsolato, ha ammesso, commentando i dati della Confederazione Italiana Libere Professioni del Lazio (il nuovo regime dei minimi contenuto nella legge di Stabilità comporterà un incremento della tassazione dei giovani professionisti del 500%): “Se questo dato si rivelasse fondato si spingerebbero fuori dal mercato circa 300.000 giovani professionisti. Per gli iscritti alla gestione separata – prosegue – a tutto ciò si aggiunge anche l’incremento dell’aliquota contributiva”. “Noi abbiamo chiesto al Governo, senza risultato, di bloccare l’aumento dei contributi previdenziali per le Partite IVA autentiche come già fatto nei due anni precedenti. Le mancate risposte al lavoro autonomo e professionale non fanno altro che aggravare la condizione occupazionale e di reddito delle giovani generazioni”.
Morale?
Come commenta Roberto Ciccarelli nel suo articolo "Renzi prepara il pacco di Natale per i freelance" e l'Associazione dei freelance ACTA, aumenta la tassazione e prosegue l'incredibile ed ingiustificata ascesa dell'aliquota Inps per la Gestione Separata. Dal 2015 passera dall'attuale 27,72% (già così la più alta in assoluto) al 29, 72%.
Va beh, ma dai, ci saranno servizi e prestazioni assistenziali in più, no?
No! Con questo aumento finanzieremo anche l'ASPI, il nuovo sussidio di disoccupazione da cui i freelance, ovviamente, sono esclusi.
Muti e rassegnati ci vogliono, a 90 gradi ed a testa bassa (se siete malati è concesso stare stesi sul letto, ma proni mi raccomando), pronti a continuare a fungere da bancomat per le altre casse Inps (tutte in disavanzo tranne la nostra).
Adesso sì che è proprio vietato farsi colpire da malattia grave e prolungata, pena morire di
fame prima che di malanni (Stato ed Equitalia possono arrivare prima degli effetti, per esempio, di un cancro). Anche perchè Governo e Parlamento, oltre a sfornare chicchè come questa Legge di Stabilità, continuano
a schifire le oltre 76.000 firme alla nostra Petizione "Diritti ed
assistenza per i lavoratori autonomi che si ammalano".
Tutte le vere partite iva, i professionisti di nuova generazione, i produttori di conoscenza del futuro, ringraziano caldamente e........
....SI SONO ROTTI VERAMENTE. ADESSO E' GUERRA!
Stamperò questo articolo e lo attacherò alle bacheche del posto di lavoro. Vediamo se tra i colleghi qualcuno s'indigna e trova da ridire su questa gentaglia che ci governa.
RispondiEliminaAngela
dobbiamo imparare dai ns nonni ad usare molto di più la forca e il piccone perchè anche se non ce ne rendiamo conto siamo in una guerra aperta , loro ci vogliono schiavi del capitalismo e della plutocrazia. Noi? noi dobbiamo essere uniti e fare fronte comune , e lo possiamo fare in tanti modi, per esempio organizzando giornate in cui boicottare i consumi sulla benzina, boicottare i gratta e vinci, non pagare più il canone rai ( si può è lecito) e spegnere i loro mass media, boicottare i giornali che sono carta straccia, comprare solo prodotti a km zero e tante tante altre cose....buon natale e un in bocca al lupo per la tua salute, non mollare!!!
RispondiEliminaangelo camazzola
ma se iniziamo a non pagare ?
RispondiEliminasu questo sono daccordo
EliminaIo da molto tempo mi comporto nella seguente maniera:
EliminaDa anni non ho più la televisione in quanto il suo unico obbiettivo è una "comunicazione e programmazione a basso livello" in tutti i sensi. Tutte le pubblicità che vedevo e che vedo sui vari volantini e cartelloni, non compro nulla. Gli acquisti li faccio in modo solidale e dalle campagne circostanti....non potete capire ciò che si riesce a trovare. Ovvio è sempre agricoltori di fiducia. Faccio lavorare i negozi della mia città e faccio lavorare coloro che poi la loro ricchezza a loro volta la rilasciano nel mio stesso territorio. Segnalo abusi del mio comune senza dovermi vergognare. Iniziamo ad essere attivi e iniziamo a fare rete, loro ci vogliono divisi noi invece rispondiamo con l'unione.
Domani subito dopo Natale vado all'INPS a chiedere informazioni poi le posto. Ciao a tutti i Buon Natale
EliminaIo, mio malgrado ho docueto chiudere la partita iva (ero agente immobiliare), perché, anche se è noto che il nostro lavoro ha subito un notevole ridimensionamento, non riuscivo più a pagare e tollerare i continui aumenti inps.....l'unica soluzione? Ho chiuso tutto (fortunatamente non avevo nessun dipendente). POVERA ITALIA!!!!!!!!
RispondiEliminaA far data 2015, chiuderò anch'io la P.IVA. Poveri noi!
EliminaL'unica soluzione è uscire dall'euro. Il governo non fa altro che continuare ad applicare i diktat europei (e tedeschi in particolare), che strangolano l'economia italiana. Così l'Italia diventerà un enorme serbatoio di manodopera a basso costo, per i paesi forti dell'UE.
RispondiEliminaQuesto Sistema è un nemico duro da sconfiggere, ma finché non decideremo di combatterlo in prima persona, cioè senza delegare ad altri questo compito, saremo destinati a subirlo...e a soccombere.
RispondiEliminasono una lavoratrice dipendente, ma amante della giustizia e queste manovre gridano letteralmente vendetta al Cielo! mi fa orrore e anche paura avere a che fare con un Governo così truffaldino e continuo a ripetere ai miei figli di trasferirsi all'estero
RispondiEliminaGrazie Tiziana, commenti come il tuo che si aggiungono alle migliaia di firme alla Petizione "Diritti ed assistenza per i lavoratori autonomi che si ammlano", ci riempiono ogni volta di commozione proprio perchè provengono da tipologie di lavoratori diverse!!!
EliminaSi però Cesare Damiano non puo definirsi sconsolato e prende 15000€ al mese perché lui è del pd .
RispondiEliminaL'unica via è quella di trovare delle forme di lotta per tutela i nostri diritti.
RispondiEliminaDobbiamo essere creativi, es. possiamo tutti insieme in un determinato giorno chiamare il Ministero delle finanza. Es. dalle 8 all 9 lo faranno 1.000 di noi, dalle 9 alle 10 altri mille, dalle 10 alle 11 altri mille e così via. Questo comporterà il blocco dei centrali del Minisero oppure meglio ncora farlo con il centralino di Palazzo Chigi. Poi convocare una conferenza stampa per spiegare le nostre ragioni, dobbiammo allargare il più possibile il fronte delle allenza e del consenso alle nostre ragioni. Non dovrebbe essere difficile perchè ormai mediamente in tutte le famiglie c'è almeno un lavoratore a partita iva. Dobbiamo far capire che la difesa dei nostri diritti non solo è legittima ma è necessaria per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese.
Dobbiamo inventare nuove forme di lotta come ad es. distribuirci nei passaggi pedonali dei più importanti inroci delle città e attraversare tranquillamente anche un pò oltre il tempo della luce verde. Se riuscissimo ad organizzare uja cosa del genere in nelle più importanti città italiane potremmo creare dei blocchi di trafffico notevoli. Agli automobisliti in coda dovremo distribuire volantini dove in poche e chiare parole è descritto il perchè della nostra lotta e fare di tutto per avere da parte loro il consenso, altrimenti la polizia ci farà sgombrare rapidamente se saremo soli nella società.
Ciao Daniela, sono con te in questa difficile battaglia.
RispondiEliminaI politici mangiano e noi, liberi professionisti, fra poco alla fame!!
Diamoci da fare !!!
Buone Feste
sono una "libera " professionista, tutele zero, rientrata al lavoro dopo 5 giorni da una mastectomia, con tanti auguri.,
RispondiEliminaIl problema non è il governo. Il problema siamo noi lavoratori autonomi che non reagiamo. Subiamo passivamente tutto e corriamo sempre a pagare. Poi, quando finiscono i soldi, chiudiamo la P. Iva e moriamo di fame. Ma guai a reagire!
RispondiEliminaCondivido la protesta, ma mi sembra che Renzi abbia detto a chiare lettere che questa cosa non va e verrà fatto un decreto legge urgente per correggere l'errore. Giusto organizzare la protesta, ma possibile che si debba sempre buttare tutto all'aria, invitare i figli ad andare all'estero, dare dei farabutti e corretti a tutti i politici ... insomma non è possibile concentrare e focalizzare la protesta su obiettivi precisi senza queste drammatizzazioni complessive che non servono a niente, se non a creare aloni negativi intorno a specifici problemi veri e su cui si deve intervenire? Chi commenta come anonomo, poi, forse farebbe bene a mostrare la faccia su ciò che dice, altrimenti non è migliore di chi critica.
RispondiEliminaEh no, proprio no. Sono mesi e mesi (e io lo so benissimo perchè c'ero proprio in mezzo e sono stata anche a Roma alla Commissione Lavoro della Camera) che forniamo informazioni, facciamo appelli, scriviamo lettere. Tutti ci hanno ascoltato, tutti hanno fatto promesse e adesso la colpa è pure nostra che non c'abbiamo pazienza? Eh no. L'hanno fatta fuori dal vaso. Punto. O corrono ai ripari, ma subito e per bene, o quà saranno dolori davvero.....
EliminaCredo che questo nuovo aggravamento della situazione richieda come unica soluzione un vero gesto che faccia sentir tutta la nostra sofferenza e quanto contiamo in termini di sostegno alle economia nazionale. è il tempo di organizzare uno sciopero fiscale, basta una scadenza, se un gran numero di persone sospendessero una scadenza e una rappresentativa comunichi al governo la minaccia di non riprendere a patto che. ...è dura ma la vedo unica via...le altre categorie l'han fatto a loro tempo, dobbiamo conquistarci il nostro diritto che è universalmente riconosciuto tranne qui.
RispondiEliminaPolitici e burocrati nel nostro paese fanno i conti a tavolino. Ma poi i conti non tornano, perché hanno il cervello di gallina, quando sono santi!
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