Allora, per non farmi mancare nulla, dopo il tumore al seno, ecco qua
che compare una bella ciste ovarica cicciotta di oltre 5 cm, di tipo emorragico a rischio di schianto improvviso con conseguenti rantolamenti e dolori atroci da correre al pronto soccorso con una bella peritonite e pronta per essere sezionata. Decisamente troppo pulp anche per una fan di Tarantino come Afrodite K.
Va bè che Tarantino è uno dei miei idoli, ma portarsi a spasso una bombetta sanguinolenta che può esplodere o far torcere l'ovaio su se stesso in qualsiasi momento obbligando a correre d'urgenza al pronto soccorso fa concorrenza al miglior cinema pulp.
Ma facciamo un passo indietro....... Da un bel pò duranti i miei autotrattamenti giornalieri di reiki quando arrivavo al primo chakra con le mani a V, sentivo proprio da entrambi i lati, zona ovaie, un bel pò di movimento, calore, ma soprattutto pulsazioni e movimento. Vabbè che il reiki non è uno strumento diagnostico di per sè, ma sta cosa proprio non mi convinceva. Pur avendo corso il rischio che mi saltasse per ben 2 volte l'ecografia transvaginale programmata una volta l'anno, ho insistito per farla proprio il 2 ottobre 2014. Vista e presa.
La ginecologa s'è pure agitata lasciandosi scappare un "mannaggia senti il mio colon, somatizzo sempre le cose delle pazienti...." Grazie cara dott, adesso sto più tranquilla.
Gaffe mediche a parte se un affare così non sparisce e magari cresce pure te lo devono levare e grosso così ci sta pure che con la sola laparoscopia non lo si possa fare e lo sbudellamento non te lo leva nessuno.
Intanto faccio i marcatori tumorali delle ovaie e loro sembrano tacere, e decisamente non è poco.
A me di ritornare sotto i ferri proprio non mi va e quindi, dalla diagnosi, 9.40 di giovedì 2 ottobre, oltre a quello standard, mi faccio di reiki pelvico a sfare. I risultati continuano ad essere forte pulsazione, calore e movimento alle ovaie, entrambe, con una certa rilevanza per l'ovaio incriminato, il sx. Ho provato anche a mettere entrambe le mani a sx, ma le mani mi dicono che vogliono stare una per ovaia. Boh.... o sono democratiche o le ovaie hanno bisogno tutte e due. Ho notato che anche quando opero sugli altri punti, dopo un pò le pulsazioni arrivano alla panza (tanto per confermare che il reiki va dove c'è bisogno e dove c'è una situazione di disequilibrio in corso). Quando sto sulle ovaie, e solo lì, dopo un pò subentra pure una sonnolenza molto forte tanto che mi capita di assopirmi. In genere è comunque l'intera pancia che pare molto sofferente, gonfia e dolente. Si aggiunge stanchezza e qualche linea di febbre.
Io, per non sapere nè leggere e nè scrivere, per tutto il mese di attesa fino al successivo controllo, mi sono doppata di reiki a go go, che male in ogni caso non fa.
Al controllo del 3 novembre 2014, la ciste pare riassorbita completamente. "Signora è stata anche fortunata" dice il ginecologo di turno. Si scrive fortuna, si legge reiki. Anche secondo il mio medico generico, agopuntore e quindi dotato di una certa familiarità con gli approcci energetici, il reiki deve aver avuto un ruolo significativo stimolando l'organismo a riequilibrarsi e riassorbire la ciste "deviante" da solo. Si chiama autoguarigione e non è magia, il nostro corpo lo fa quotidianamente senza che nè noi nè i medici se ne accorgano nemmeno.
Che dire, grazie Reiki!
PS Parallelamente è spuntato un secondo fibroma bello cicciottoso di 4 cm che adesso va a sommarsi al fratellino già presente di 2 cm così si fanno compagnia. Vorrà dire che aiuteremo il mio pancino a riassestarsi ed a tenere sotto controllo anche questi 2 ospiti con altro Reiki.....
Va bè che Tarantino è uno dei miei idoli, ma portarsi a spasso una bombetta sanguinolenta che può esplodere o far torcere l'ovaio su se stesso in qualsiasi momento obbligando a correre d'urgenza al pronto soccorso fa concorrenza al miglior cinema pulp.
Ma facciamo un passo indietro....... Da un bel pò duranti i miei autotrattamenti giornalieri di reiki quando arrivavo al primo chakra con le mani a V, sentivo proprio da entrambi i lati, zona ovaie, un bel pò di movimento, calore, ma soprattutto pulsazioni e movimento. Vabbè che il reiki non è uno strumento diagnostico di per sè, ma sta cosa proprio non mi convinceva. Pur avendo corso il rischio che mi saltasse per ben 2 volte l'ecografia transvaginale programmata una volta l'anno, ho insistito per farla proprio il 2 ottobre 2014. Vista e presa.
La ginecologa s'è pure agitata lasciandosi scappare un "mannaggia senti il mio colon, somatizzo sempre le cose delle pazienti...." Grazie cara dott, adesso sto più tranquilla.
Gaffe mediche a parte se un affare così non sparisce e magari cresce pure te lo devono levare e grosso così ci sta pure che con la sola laparoscopia non lo si possa fare e lo sbudellamento non te lo leva nessuno.
Intanto faccio i marcatori tumorali delle ovaie e loro sembrano tacere, e decisamente non è poco.
A me di ritornare sotto i ferri proprio non mi va e quindi, dalla diagnosi, 9.40 di giovedì 2 ottobre, oltre a quello standard, mi faccio di reiki pelvico a sfare. I risultati continuano ad essere forte pulsazione, calore e movimento alle ovaie, entrambe, con una certa rilevanza per l'ovaio incriminato, il sx. Ho provato anche a mettere entrambe le mani a sx, ma le mani mi dicono che vogliono stare una per ovaia. Boh.... o sono democratiche o le ovaie hanno bisogno tutte e due. Ho notato che anche quando opero sugli altri punti, dopo un pò le pulsazioni arrivano alla panza (tanto per confermare che il reiki va dove c'è bisogno e dove c'è una situazione di disequilibrio in corso). Quando sto sulle ovaie, e solo lì, dopo un pò subentra pure una sonnolenza molto forte tanto che mi capita di assopirmi. In genere è comunque l'intera pancia che pare molto sofferente, gonfia e dolente. Si aggiunge stanchezza e qualche linea di febbre.
Io, per non sapere nè leggere e nè scrivere, per tutto il mese di attesa fino al successivo controllo, mi sono doppata di reiki a go go, che male in ogni caso non fa.
Al controllo del 3 novembre 2014, la ciste pare riassorbita completamente. "Signora è stata anche fortunata" dice il ginecologo di turno. Si scrive fortuna, si legge reiki. Anche secondo il mio medico generico, agopuntore e quindi dotato di una certa familiarità con gli approcci energetici, il reiki deve aver avuto un ruolo significativo stimolando l'organismo a riequilibrarsi e riassorbire la ciste "deviante" da solo. Si chiama autoguarigione e non è magia, il nostro corpo lo fa quotidianamente senza che nè noi nè i medici se ne accorgano nemmeno.
Che dire, grazie Reiki!
PS Parallelamente è spuntato un secondo fibroma bello cicciottoso di 4 cm che adesso va a sommarsi al fratellino già presente di 2 cm così si fanno compagnia. Vorrà dire che aiuteremo il mio pancino a riassestarsi ed a tenere sotto controllo anche questi 2 ospiti con altro Reiki.....
Grazie Daniela per la tua condivisione e un enorme grazie per l'impegno che metti nel diffondere informazioni ed esperienze di come l'intenzione unita all'energia possano essere di supporto nell'avviare i processi di autoguarigione del corpo, del cuore e dell'anima. I tuoi post sono semi di luce che possono contribuire al cambiamento di molti, che la forza della luce accompagni sempre il tuo essere. Maria Pia
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