Mercoledì 16 aprile 2014. Conferenza stampa della Cisl a Roma. Afrodite K viene invitata a testimoniare la situazione dei lavoratori autonomi che si ammalano. Situazione importante, contesto formale. Giornalisti ovunque: radio, TV, giornali. In genere Afrodite K nella sua nuova condizione, il reggiseno in genere lo evita perchè dà un pò fastidio. Ma con la sua nuova tetta bionica che punta in alto a destra nella sua seconda piena e l'altra piccoletta rintanata in basso, in una condizione di evidente strabismo tettifero, aveva preferito non dare troppo nell'occhio ed indossare un bel reggiseno a fascia, imbottito. Pessima decisione.....
Era tutto filato liscio. Finita la conferenza, una piccola intervista con la tv della Cisl, qualche scambio con giornalisti e sindacalisti. Ce l'aveva quasi fatta. Alla fine, però, Afrodite K, aspettando il taxi che l'avrebbe riportata alla stazione per rientrare a casa, sente con il braccio destro un bozzo nella pancia. Abbassa lo sguardo e trova il reggiseno a fascia ben adagiato in fase di relax, altezza plesso solare. Lì da chissà quanto tempo. Uahu, che spettacolo! Tette sbilenche al vento coperte solo da una magliettina ed un maglioncino di cotone, bianco. Bozzo nello stomaco, tipo i rotolini che vengono nella pancia quando si è seduti. Questo, però, un pò più cicciotto. Devo essere sembrata davvero una gran strafica: tette diseguali, asimmetriche, sbilenche, piuttosto magra ma con trippa annessa. Una volta salita, mentre facevo le mie manovre di prestigio per sganciarmi quell'arma infernale e toglierla senza dare nell'occhio al taxista, mi veniva decisamente da ridere e pensavo....... Non c'è niente da fare, è una storia vecchia come il mondo. La maggior parte dei casini e dei problemi ce li autoprocuriamo nel tentativo di evitare o nascondere qualcos'altro. La prossima volta Afrodite K andrà direttamente con le sue tette razzo natural.....
Era tutto filato liscio. Finita la conferenza, una piccola intervista con la tv della Cisl, qualche scambio con giornalisti e sindacalisti. Ce l'aveva quasi fatta. Alla fine, però, Afrodite K, aspettando il taxi che l'avrebbe riportata alla stazione per rientrare a casa, sente con il braccio destro un bozzo nella pancia. Abbassa lo sguardo e trova il reggiseno a fascia ben adagiato in fase di relax, altezza plesso solare. Lì da chissà quanto tempo. Uahu, che spettacolo! Tette sbilenche al vento coperte solo da una magliettina ed un maglioncino di cotone, bianco. Bozzo nello stomaco, tipo i rotolini che vengono nella pancia quando si è seduti. Questo, però, un pò più cicciotto. Devo essere sembrata davvero una gran strafica: tette diseguali, asimmetriche, sbilenche, piuttosto magra ma con trippa annessa. Una volta salita, mentre facevo le mie manovre di prestigio per sganciarmi quell'arma infernale e toglierla senza dare nell'occhio al taxista, mi veniva decisamente da ridere e pensavo....... Non c'è niente da fare, è una storia vecchia come il mondo. La maggior parte dei casini e dei problemi ce li autoprocuriamo nel tentativo di evitare o nascondere qualcos'altro. La prossima volta Afrodite K andrà direttamente con le sue tette razzo natural.....
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