Mamma mia che fatica!
Sembra facile gestire un cancro, star dietro alle terapie prendendosi cura di sè giornalmente, far andare avanti la propria attività professionale e la propria vita ed oltre tutto questo portare avanti una battaglia affinchè TUTTI i lavoratori autonomi possano ammalarsi preservando la propria dignità ed i propri diritti di cittadini e professionisti.
Ho bisogno anche di voi, datemi una mano!
Sembra facile gestire un cancro, star dietro alle terapie prendendosi cura di sè giornalmente, far andare avanti la propria attività professionale e la propria vita ed oltre tutto questo portare avanti una battaglia affinchè TUTTI i lavoratori autonomi possano ammalarsi preservando la propria dignità ed i propri diritti di cittadini e professionisti.
Ho bisogno anche di voi, datemi una mano!
Chiunque tu sia puoi fare molte cose per questa battaglia.
Forse più di quelle che riesci a pensare, così ti dò un aiutino io con questa lista:
Se non l'hai ancora fatto, firma la Petizione "Diritti ed assistenza ai lavoratori autonomi che si ammalano". Non sei un lavoratore autonomo? Firma lo stesso perchè i diritti son diritti.
Divulga la Petizione più che puoi con i canali che ti sono più familiari: mail, Facebook, LinkedIN, Twitter......
Attiva i tuoi contatti. Conosci giornalisti, politici, potenziali sponsor e sostenitori? Coinvolgili.
Non mollare la presa. Qualsiasi contributo decidi di dare,
continua a farlo. Non basta un solo sassolino nello stagno, per
continuare a generare cerchi su cerchi sempre più grandi, occorre
perseverare.
Dai una mano anche a me perchè portare avanti tutto questo richiede tempo, energie e risorse e con le firme di questa petizione non ce li pago mutui e bollette.
Ok, diffondo. Sono una lavoratrice autonoma, non ho il cancro ma l'artrite reumatoide ed è comunque tosta lavorare in alcuni momenti. Diamoci da fare.
RispondiEliminaGentile signora, mi permetto di scriverle quanto segue, solo perchè la sua petizione è arrivata dritta dritta nella mia posta. Se il suo senso critico si rivolge anche all'approccio della medicina convenzionale, oltre che al funzionamento della sanità pubblica, sappia che ci sono medici e naturopati che curano il cancro al seno, senza bisogno di radioterapia e soprattutto chemioterapia, (che oltretutto sempre più medici rifiutano di farsi fare). Mi permetto di segnalarle le ricerche della dott. Hulda Clark. Sul suo sito tra l'altro, è da poco disponibile un nuovo libro scaricabile gratuitamente, che affronta vari casi di malattia, trattati e risolti da un medico spagnolo, che segue le ricerche della dott suddetta. Altro medico che mi ispira fiducia, in questo campo, è il dott Berrino, che si occupa proprio di tumori. Può trovare ulteriori news su internet. Spero la notizia le sua utile, cmq firmerò la sua petizione. Saluti.
RispondiEliminaGrazie mille Aurora, sì lo sò graze. Berrino lo conosco e seguo anche le sue indicazioni.
RispondiEliminaSono anche io unartigiana..e se mi succede qualcasa del genere come te non sono ass. Costa troppo non ci sto dentro. Non mi sembra giusto che a noi non aiuti nessuno. In nessun modo anche con i nostri anziani..i dipendenti possono prendersi anche anni per seguire i genitori noi no xche nessuno ci paga..firmo la petizione tanti in bocca al lupo...
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