venerdì 13 marzo 2015

La Sardegna scende in campo: il Comune di Sardara con le partite iva che si ammalano

Anche i piccoli comuni dimostrano di sostenere la Petizione "Diritti ed assistenza per i lavoratori autonomi che si ammalano. L'ultima adesione delle amministrazioni locali che stanno partecipando all'appello di Afrodite K viene dal Comune di Sardara (provincia del Medio Campidano) nel sud della Sardegna. L'intera regione, grazie all'interessamento di Salvatore Deidda (portavoce Regione Sardegna di Fratelli d'Italia), si sta mobilitando per la tutela della malattia delle partite iva. Presto altre amministrazioni locali sarde si aggiungeranno all'elenco. Brava Sardegna!!

Dopo i comuni di Grosseto, Trento e Reggio Emilia e le Regioni Puglia e Toscana, ecco che avanza la Sardegna....
Il 23 febbraio 2015, il consigliere comunale di "Nuove Iniziative", Giorgio Zucca (insieme ai colleghi Roberto Caddeo, Fabio Putzu e Antonio Mameli) ha presentato la mozione "Diritti ed assistenza ai lavoratori autonomi colpiti da grave malattia" che è stata approvata dal Consiglio Comunale il 12 marzo 2015.
Su via, #polettirispondi

Ecco il testo presentato ed approvato:

Al Sig. Sindaco del Comune di Sardara
Oggetto: mozione ai sensi dell’articolo 10 del Regolamento per il funzionamento del C.C..
I sottoscritti Consiglieri Comunali del Gruppo Consiliare “NUOVE INIZIATIVE”, ai sensi dell’articolo 10 del Regolamento in oggetto,
Presentano la seguente mozione su: “Diritti Assistenza ai lavoratori autonomi colpiti da grave malattia”
Premesso che

  • la Costituzione italiana recita testualmente all'art. 3 “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge”, all'art.32 “la Repubblica tutela la salute”, all'art.38 “i lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di malattia”, all'art.53 “ tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva;
  • È competenza Statale legiferare in materia previdenziale e di tutela dei lavoratori senza nessuna distinzione tra lavoratore dipendente e autonomo
Considerato che
  • Il Welfare italiano non prevede per i lavoratori autonomi colpiti da grave malattia un congruo riconoscimento dei diritti degli stessi;
  • il 10 febbraio 2014 nel territorio nazionale è stata lanciata la petizione “Diritti ed assistenza ai lavoratori autonomi che si ammalano” che ha raggiunto le oltre 50 mila firma e in questi giorni si sta diffondendo in tutto i territori della Sardegna;
  • Nella petizione si chiede che sia data anche ai lavoratori autonomi la possibilità di una malattia dignitosa, diritto ad una indennità che copra l’intero periodo di inattività dovuto alla malattia, il diritto ad una indennità di malattia a chi abbia versato all’INPS almeno tre annualità nel corso della sua vita lavorativa, un indennizzo relativo alla malattia uguale a quello stabilito per la degenza ospedaliera quando ci si deve sottoporre a terapie invasive, il riconoscimento della copertura pensionistica figurativa per tutto il periodo della malattia e infine la possibilità di sospendere tutti i pagamenti (Inps e Irpef) che saranno in seguito dilazionati e versati alla piena ripresa lavorativa così come l’esclusione dagli studi di settore;
Ritenuto che i lavoratori dipendenti possiedono tutte le garanzie riservate alla categoria mentre i lavoratori autonomi devono continuare a lavorare poiché l’INPS garantisce solo 61 giorni di malattia pagata in un anno;
Impegna il Sindaco ad inviare copia di questa mozione al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio e al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali come segno inequivocabile di volontà ad intervenire nella materia in oggetto e di solidarietà e vicinanza ai lavoratori autonomi.
I CONSIGLIERI COMUNALI
Giorgio ZUCCA Roberto CADDEO Fabio PUTZU Antonio MAMELI

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