sabato 5 settembre 2015

Le more selvatiche dopo un tumore tra antiossidanti, amore e succhi

Le riconoscete? Sono more, congelate però. E' la mia scorta invernale di more di rovo fresche fresche colte dal mio babbino che nonostante i suoi 77 anni d'estate si sveglia all'alba per evitare il caldo e gli insetti, parte dal campeggio di Monticello Amiata e se ne va a cercare i rovi "giusti" per procurarmi le mie dosi di antiossidanti naturali. L'amore non è acqua..... Ecco perchè sono così importanti nel mio protocollo alimentare e ne faccio scorte copiose per l'inverno....

Maturano in piena estate e se siete fortunati magari nella vicina campagna qualche sentiero che ne è ricco lo trovate (sperando che non sia stato individuato anche da altri!!). 
È difficile trovare le more fresche in commercio, soprattutto nella grande distribuzione, perché sono frutti facilmente deperibili. Inoltre sono piuttosto costose, anche perché la raccolta viene fatta a mano.
Le mie di more sono invece più montanare e me le porta il babbino in mega cesti. Le lavo ben bene, do loro una botta di asciugatura con l'essiccattore (conservarle tramite l'essiccamento sarebbe troppo lungo), dopodichè faccio sacchettini mono dose togliendo l'aria con la cannuccia e via nel congelatore. Tanto roba congelata non ne consumo, di sicuro nel mio congelatore non ci troverete patatine fritte, minestroni o pesce, per cui di spazio ce n'è....
Viste le loro proprietà non ci penso proprio a farne marmellata "cuocendole" e serviranno come ingrediente per i miei succhi vivi in modo da prolungare anche fuori stagione le proprietà formidabili di questi frutti di bosco. Tra l'altro fanno parte di quei sapori altamente "coprenti" (insieme a barbabietola rosa, carote, uva, melagrane, arance) che permettono di fare succhi anche con verdure che altrimenti non riusciresti a bere da sole (come broccoli, bietole, cavoli...)

I nutrienti delle more sono notevoli. Come tutti i frutti di bosco, contengono antocianine (quelle che danno il colore viola scuro per intenderci) e flavonoidi, due sostanze antiossidanti. Secondo quanto hanno spiegato i ricercatori della Ohio State Comprehensive Cancer Center guidati da Gary Stoner, in un articolo apparso sulla rivista Cancer Prevention research, le antocianine sono molecole in grado di inibire la crescita delle cellule tumorali e di favorirne la morte programmata. Le more sono, inoltre, diuretiche, dissetanti e depurative. Grazie alla loro azione aiutano a mantenere pulite le arterie e sono dunque valide alleate della prevenzione cardiovascolare. Sono piuttosto ricche di fibra e quindi contribuiscono al buon funzionamento dell’intestino. Le more contengono acido folico e aiutano a regolare i livelli di omocisteina, due sostanze importantissime soprattutto durante la gravidanza. Sono ricche di vitamina C e contengono una discreta quota di vitamina A.

Se non vi ho convinto così a consumare le more, guardatevi questo VIDEO e non avrete più dubbi!

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