Di questo tema Afrodite K ha già parlato in altre occasioni: la sessualizzazione del cancro al seno. All'estero il dibattito è un pò più frizzante. In Italia siamo ancora indietro ma recentemente qualcosa ha iniziato a muoversi ed Afrodite K invita donne ed uomini, malati e non a leggersi questi 2 ottimi articoli. Vi propongo quindi le riflessioni della chirurga senologa Alberta Ferrari pubblicate nel suo blog sul Fatto Quotidiano: Cancro al seno: la tetta vende. Ma solo se è per una "buona causa" e la traduzione di un articolo che L'Amazzone Furiosa ci ha gentilmente messo a disposizione: Oggettificazione sessuale. L'articolo propone un'approfondita analisi fatta dalla sociologa medica Gayle Sulik che si occupa da anni di salute delle donne.
comunque al di là del cancro al seno, chi si occupa di disturbi alimentari sa che alle pazienti anoressiche il sesso non interessa quasi per niente, credo che la presunta "oggettificazione" centri poco. E anche un uomo o una donna che tiene all'aspetto estetico non è vittima di "oggettificazione sessuale", è suo diritto tenerci (e ci più chi meno ci teniamo un po' tutti ed è giusto) e nessuno ha il diritto di ritenerlo stupido/a e incompetente per questo
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