lunedì 23 giugno 2014

Primo piccolo successo: 5 righe e mezzo sui lavoratori autonomi che hanno il cancro

I lavoratori autonomi sono messi male, malissimo non solo per quanto riguarda i loro diritti e le loro tutele ma anche soprattutto a livello di divulgazione delle informazioni che li potrebbero interessare. Dopo mesi di battaglia informativa, grazie anche a questo blog, dopo la partenza di una petizione ad hoc (appoggiata anche da FAVO e AIMAC) finalmente nasce un nuovo portale per i pazienti oncologici che accenna all'esistenza dei liberi professionisti.

Già da tempo Afrodite K aveva denunciato come in tutte le guide per i pazienti oncologici ed i loro diritti in quanto lavoratori erano citati solo i lavoratori dipendenti, come se gli autonomi non si ammalassero di cancro, mai. 
Adesso è nato un nuovo spazio informativo oncoguida.it : un servizio di informazione per i malati di cancro e le loro famiglie, i curanti, le istituzioni, gli amministratori sanitari e i volontari.
Oncoguida è nata nel 2009 come progetto di AIMaC in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, finanziato dal Ministero della Salute.
Nella sezione "Diritti del malato" - "Tutela giuridica del malato lavoratore", abbiamo rintracciato, nella domanda n.11 una piccola sezione dedicata a noi, sì proprio a noi. Quando l'ho letta mi ci sono quasi emozionata, dopo mesi di ricerche inutili, finalmente 5 righe e mezzo tutte solo per noi!!!

Se ad ammalarsi di cancro è un lavoratore autonomo o un libero professionista, quali sono i suoi diritti per tutelarsi dalle perdite economiche causate dall'impossibilità di svolgere la propria attività di lavoro?
I lavoratori autonomi  iscritti alla gestione separata Inps (come ad es. commercianti, artigiani, free lance), se costretti a sospendere l'attività lavorativa a causa della patologia e delle terapie oncologiche, hanno diritto all'indennità di malattia (per circa due mesi all'anno) ed eventualmente all'indennità di degenza ospedaliera. Per i liberi professionisti iscritti a proprie Casse previdenziali di ordine, il regolamento di ciascuna cassa può prevedere forme diverse di assistenza economica (ad esempio, provvidenze assistenziali straordinarie per eventi di malattia gravi che impediscono in tutto o in parte, per un certo periodo di tempo, lo svolgimento dell'attività professionale).

No, non è sarcasmo, come si potrebbe pensare.
Tenuto conto della carenza assoluta di informazioni ed orientamento per i lavoratori autonomi che si ammalano di tumore (tanto che nemmeno quelle briciole ridicole di diritti che alcuni anno riescono a venir fuori e molti le ignorano con grande gioia dell'INPS che così continua ad arricchire il proprio tesoretto), quello che vi stiamo presentando è grasso che cola.
Almeno è un inizio.
Sì, qualche link in più, qualche dritta aggiuntiva non avrebbe fatto male.
Va bè, c'è sempre Afrodite K, che con il suo blog, non vi abbandonerà.
In ogni caso qualcosa si sta muovendo (vi assicuro che una roba così non c'è scritta da nessuna parte!!!), quindi, sarcasmo a parte, qualcosa si stà muovendo.

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