giovedì 31 marzo 2016

Lavoro autonomo e malattia: il mondo delle assicurazioni sanitarie

Una polizza sanitaria è una forma di assicurazione molto diffusa nei Paesi dove non è presente un sistema di assistenza sanitaria statale (come ad esempio negli Stati Uniti), ma sta prendendo piede anche in Italia perché le polizze sanitarie si pongono come complementari all’assistenza fornita dal Sistema Sanitario Nazionale. Per legge, infatti, ogni cittadino italiano ha diritto a cure mediche gratuite, ma sappiamo anche bene che molto spesso questo imperativo viene interpretato in maniera molto lasca da parte della sanità pubblica. Di frequente anche l’accesso alla sanità di Stato ha un costo; spesso ancora i tempi di attesa infiniti per una visita presso un centro pubblico spingono i pazienti a rivolgersi alla sanità privata, con evidenti costi. Ebbene, una polizza salute serve a fare in modo che questi costi non ricadano sui portafogli dei pazienti. Tutto vero, ma vallo a raccontare ai lavoratori autonomi, massacrati dalla crisi e dalle tasse......

Le polizze assicurative sanitarie a rimborso spese
C’è una fase iniziale che è quella in cui l’assicurato accede alle cure mediche di una struttura che può essere o pubblica o privata (dipende dai termini del contratto di assicurazioni). I costi dei servizi fruiti possono essere o anticipati di tasca propria dall’assicurato, che poi verrà rimborsato dalla sua assicurazione, oppure possono essere addebitati direttamente all’assicurazione. Ha un costo annuo non troppo elevato, e prevede per i propri assicurati la possibilità di essere rimborsati di tutte le spese sostenute per la diagnosi di eventuali patologie, per gli esami e le visite specialistiche, per i ricoveri in strutture private e per l’acquisto di medicinali.

Le polizze sanitarie indennitarie
E' una polizza che offre una copertura finanziaria del danno economico derivato al contraente da un ricovero in ospedale, in seguito ad un infortunio o a malattia. La polizza assicurativa lo risarcirà infatti dei costi derivanti dalle spese mediche sostenute, ed anche degli eventuali mancati guadagni derivanti dal fatto di non aver potuto lavorare, in quanto ricoverato in ospedale. Questo tipo di polizza è invece comunemente scelto dai lavoratori autonomi che in questo modo si assicurano un sostegno finanziario anche nei giorni in cui sono impossibilitati a lavorare. In pratica è molto simile a una polizza infortunio con indennizzo e si rende assolutamente indispensabile per chi non ha le garanzie di un contratto di lavoro dipendente. In molti casi la polizza sanitaria indennitaria prevede non solo l’indennizzo per i giorni di lavoro persi ma anche un rimborso delle spese sostenute per il ricovero e per eventuali esami specialistici a cui ci si è sottoposti durante il periodo di malattia.

Le polizze sanitarie per invalidità permanente
Si tratta di una polizza che promette un indennizzo economico all’assicurato nel caso in cui, per malattia o per infortunio, si ritrovi in uno stato di invalidità permanente. Per certi versi questa tipologia di prodotto assicurativo è molto vicina alla polizza infortuni; in quest’ultimo caso però il diritto all’indennizzo è garantito a prescindere dal fatto che l’infortunio abbia causato danni fisici permanenti o meno.

Risparmiare con le polizze sanitarie online
A prescindere dalla tipologia di assicurazione che si sceglie, il problema comune a chi è interessato a questo tipo di prodotti è quello di scegliere la migliore polizza sanitaria possibile, in grado di garantire il miglior servizio al costo minore. Per quanto concerne i costi, il consiglio per abbassarli è quello di mettere quante più polizze sanitarie a confronto, andando a calcolare e valutare il preventivo di ogni polizza sanitaria uno per uno. In generale non esiste una polizza sanitaria più conveniente delle altre, ma statisticamente si può affermare che le polizze sanitarie online sono quelle che al momento stanno assicurando il miglior rapporto qualità. Una polizza sanitaria on line è un prodotto assicurativo che si acquista via internet, ha la stessa efficacia e gli stessi elementi di sicurezza di una polizza acquistata presso una compagnia tradizionale, ma grazie alla filiera più corta nella sua distribuzione, riesce ad essere molto più competitiva da un punto di vista economico. È possibile acquistare una polizza online o su internet o al telefono pagando con carta di credito, bollettino postale o bonifico; per via telematica vengono inoltre gestite tutte le comunicazioni tra cliente e compagnia.
Il costo del preventivo di una polizza sanitaria di questo tipo varia in base al numero di servizi opzionali che vengono integrati. Tra i più comuni c’è l’estensione del rimborso anche ai periodi post ricovero durante i quali, ad esempio, si potrebbe aver necessità anche di assistenza infermieristica.
Per queste polizze sulla salute sono poi previste delle opzioni di tipo economico che aumentano in base alla gravità della malattia, prevedendo, ad esempio, un rimborso doppio nel caso in cui il ricovero sia dovuto a patologie di tipo oncologico o terminale.
Se infine nella copertura di base non è previsto, è possibile richiedere come servizio opzionale la possibilità di poter scegliere liberamente la struttura presso la quale ricevere le cure del caso non solo nell’ambito pubblico, dove parte dei costi è a carico a del Servizio Sanitario Nazionale, ma anche in ospedali, cliniche e centri diagnostici privati.

Polizze salute e infortuni a confronto: quali fattori considerare?
A cosa bisogna fare attenzione quando si mettono più polizze sanitarie a confronto? Il punto principale come già in parte anticipato riguarda il tipo di copertura offerto. Di che tipo di polizza abbiamo bisogno? In base alla risposta a questa domanda dovremo mettere diverse polizze infortuni a confronto se è contro gli infortuni che ci vogliamo assicurare, o viceversa dovremo tenere diverse polizze malattia a confronto se siamo invece interessati a questo tipo di prodotto.
Il modo in cui dobbiamo effettuare la comparazione di polizze salute dipende poi anche da un altro fattore; la polizza è per noi, per un nostro famigliare o per un nostro dipendente? Questo fattore influenza la scelta perché ad esempio, nel terzo caso nella valutazione del costo andranno anche considerati le possibilità si sgravio fiscale a cui sono sottoposte le polizze sulla salute.
Se si mettono a confronto delle polizze per gli infortuni le due caratteristiche principali da analizzare sono il costo del premio annuo e l’indennizzo previsto; ovviamente l’obiettivo dell’acquirente deve essere quello di scegliere un prodotto che minimizzi il primo e massimizzi il secondo.
Se infine si mettono a confronto polizze malattia verificate questi aspetti: il rimborso è previsto anche per le cure presso strutture private? Qual è la percentuale di rimborso per le visite specialistiche e per l’acquisto di medicinali? Le spese devono essere anticipate dall’assicurato o sono saldate direttamente dalla compagnia?


Purtroppo i lavoratori autonomi accedono poco a queste possibilità (meno del 15% rispetto al 55% dei lavoratori dipendenti) come dimostra la ricerca Censis-Rbm Salute «Oltre l’attuale welfare integrativo: rinnovare la previdenza complementare e la sanità integrativa», presentata a Roma al Welfare Day a giugno 2015.

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