sabato 10 gennaio 2015

Partite iva, malattia e solidarietà: già 4000€ raccolti con il crowdfunding

A luglio 2014 Acta Associazione dei Freelance, oltre ad appoggiare da tempo la Petizione "Diritti ed assistenza per i lavoratori autonomi che si ammalano", è scesa in campo anche per sostenere concretamente lo sciopero contributivo messo in atto da Afrodite K. Il Crowdfunding lanciato nella rete attraverso il portale Buonacausa.org ha raggiunto ad oggi quota 4000€! Ecco perchè è importante diffonderlo e proseguire nella raccolta fondi.

Credo che sia chiaro a tutti che la battaglia affinchè vengano riconosciuti alle partite iva, ai lavoratori autonomi, ai professionisti e freelanche di nuova generazione diritti e tutele in caso di malattia grave e prolungata, santi in Paradiso non ne abbia.
Nessuno sponsor, nessun appoggio concreto e materiale, nessun testimonial danaroso.
Tutto ciò che è stato fatto fino ad oggi è il prodotto di tempo, energie, passione e tanto tanto lavoro e maniche rimboccate di volontari che si danno un gran da fare.
Afrodite K ed i volontari Acta fanno quello che possono e sicuramente media, social network e cittadini stanno contribuendo non poco a portare avanti questa battaglia. Non ci stancheremo mai di ringraziare tutti per questo.
Ma non basta.
Questa battaglia è caratterizzata anche da una resistenza fiscale molto precisa: uno sciopero contributivo nei confronti dell'Inps che porta un nome e cognome. Daniela Fregosi (che sarà pure Afrodite K, ma di fronte ad Equitalia torna a dover mettere in gioco la sua faccia e la sua carta d'identità) ha sospeso nel dicembre 2013 il pagamento dei contributi Inps sia come gesto di necessità (dare priorità alle cure) che come gesto di protesta (denunciare la mancanza di tutele a fronte di aliquote Inps molto elevate ed in continua crescita).

Il crowdfunding ha quindi l'obiettivo di:
  • coprire le more conseguenti al mancato pagamento sostituendosi in questo a ciò che dovrebbe fare lo Stato che invece, fiscalmente, trasforma il cancro in una colpa da espiare se si è lavoratori autonomi. Questo permette, inoltre, a Daniela di farsi portavoce generale di una battaglia collettiva senza doversi accollare le conseguenze della protesta completamente da sola;
  • raccogliere fondi da investire in servizi informativi per i freelance che si ammalano e spese legali per portare avanti la protesta facendo emergere l'illegittimità e l'incostituzionalità delle attuali leggi.
Aiutateci a diffondere questa iniziativa e contribuite come potete. 
Anche una piccola donazione può rappresentare una goccia preziosissima che va a nutrire un mare davvero immenso. Pensate che, come dimostrano i dati, le partite iva rappresentate dai lavoratori autonomi indipendenti sono moltissime e se anche solo una parte di questi partecipasse attivamente a questa iniziativa, riusciremmo ad avere a disposizione dei fondi per essere più incisivi e mettere in campo iniziative con un raggio d'azione ancora più ampio ed efficace.

Afrodite K ringrazia tutti coloro che fino ad oggi hanno partecipato al crowdfunding e che, oltre a portare linfa alla protesta, hanno contribuito a non farla sentire mai sola.


PS Un grazie speciale anche a Maurizio Imparato, esperto italiano di crowdfunding, che ci ha supportato con la sua preziosissima consulenza nel lanciare l'iniziativa.

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