domenica 25 novembre 2018

Nemmeno il cancro al seno si salva dalla violenza sulle donne

Matrioska di AltNovesette
E come ogni anno torna la Giornata Mondiale contro la Violenza alle Donne.
Una delle caratteristiche della violenza è quella di avere innumerevoli facce, alcune molto visibili fatte di calci, pugni e acidi, altre più insidiose, sottili, invisibili, addirittura socialmente accettate.
Beh.... anche l'esperienza del cancro al seno può rappresentare una violenza per moltissime donne. Io ne so qualcosa e, insieme al post di Grazia De Michele (amica e compagna di battaglie passate e future), vi racconto cos'è per me la violenza nel cancro al seno...

La serenità che adesso è entrata nella mia vita contaminandola di fiducia, amore e pace ha dovuto navigare in acque tempestose, insidiose e violente, piene di attacchi alla mia identità e ai miei bisogni, acque torpide di umiliazioni e dolore sotto un cielo di indifferenza e manipolazione tinta di rosa. E ancora in parte lo fà...
Da anni mi impegno per andare Oltre il nastro rosa e perché per tutte noi donne valga, in ogni giorno dell'anno, #NonUnaDiMeno! e che queste violenze finiscano...

lunedì 12 novembre 2018

Diritti dei malati oncologici come lavoratori autonomi e liberi professionisti: il libretto di AIMAC

Quella dei lavoratori autonomi e dei professionisti colpiti da patologie gravi come il cancro oppure malattie prolungate e degenerative, è davvero lunga e tortuosa. Ma da quando si ammalò Afrodite K nel 2013, tanti piccoli passi sono stati compiuti (vedi le tappe della battaglia).
Anche AIMAC (Associazione Italiana Malati di Cancro), come promesso ad Afrodite K, nell'11esima versione del 2014 della sua Guida ai diritti del malato di cancro, aveva introdotto un piccolo trafiletto per i "Lavoratori autonomi e professionisti". Trafiletto molto scarno a quei tempi.
Nella nuova versione uscita a luglio 2018 viene invece fornita qualche indicazione in più che tiene conto delle novità legislative introdotte.

giovedì 8 novembre 2018

Lavoratori autonomi e malattia: la storia di Giulia

Sono Giulia ho 37 anni,  sono una lavoratrice autonoma e abito a Bergamo. A Gennaio del 2017 ho scoperto di avere un tumore al seno infiltrante di grado G3.
Sono stata operata a Marzo del 2017 con doppia mastectomia (il seno sano è stato comunque asportato per profilassi data anche la mia giovane età) e ricostruzione immediata, con ulteriore giro in sala operatoria il giorno seguente all'intervento per rimuovere un'ematoma che si era formato.
Purtroppo la ricostruzione del seno malato non è andata a buon fine (dopo un mese e mezzo di medicazioni) perchè ho avuto due infezioni gravi e sono stata sottoposta ad altri due interventi nel 2017 a distanza di un mese l'uno dall'altro (uno per rimozione protesi e inserimento espansore e l'altro per rimozione espansore).