giovedì 16 gennaio 2014

Una guida operativa per riuscire a comunicare con l'Inps

Nelle mie varie avventure per cercare di reperire informazioni sui diritti delle donne lavoratrici autonome operate al seno, mi sono dovuta scontrare ripetutamente con questi due tipi di difficoltà:
- entrare in contatto con l'Inps senza dover uscire di casa e fare code interminabili a patronati o all'Inps stessa (se sei malata, magari non ti senti un fiore, no?)
- avere informazioni il più possibile attendibili dall'Inps
Ecco qualche suggerimento per riuscire a rimanere a galla in questo mare tempestoso.


SITO
Molte informazioni le potete reperire in autonomia direttamente dal sito dell'Inps, cliccando su "Servizi on line" e successivamente su "Servizi per il cittadino".
Dovete però procurarvi prima il PIN per l'accesso. Fatelo, vi assicuro che ne vale la pena, anche perchè oltre a reperire notizie puoi anche fare domande, ricorsi e cose pratiche senza uscire di casa.

CALL CENTER
Altra alternativa è provare a chiamare il Call Center: 803164. Che dire...., auguri. Tra le attese infinite, la linea che cade perchè l'attesa è stata eccessiva, gli operatori che spesso proprio non sanno le cose (io a una ho dovuto spiegare una delle ultime circolari Inps sugli autonomi e mi ha pure ringraziata perchè non ne sapeva niente), provaci, ma non ti creare troppe aspettative.

SERVIZIO INPS RISPONDE
C'è anche il servizio Inps Risponde a cui si accede dal sito. Non male.... Si tratta di una richiesta di informazioni formale a cui l'Inps è obbligata a rispondere e lo fa per scritto (ti arriva una mail). Puoi accedere al servizio sia attraverso il PIN, ma anche no. Nel secondo caso perderai parecchio tempo a compilare tutta una serie di campi. Ma del resto anche se ti rechi ad un patronato o direttamente all'Inps perdi comunque un sacco di tempo tra spostamenti, parcheggi e file e magari le informazioni non riesci a procurartele lo stesso. Io prediligo per questo l'on line finchè posso. Occhio che il servizio Inps Risponde è molto lento a caricarsi (sembra che lo facciano apposta), non ti scoraggiare, se non si carica, riprova più tardi, insomma non mollare.... (è quello che vogliono). Se stai maluccio (ci stà..., cavolo c'hai un tumore!), magari fatti aiutare da qualche parente o amico che sà spippolare con il pc, ma non dargliela vinta all'Inps, sta lì per noi (che paghiamo fior di contributi), non viceversa.

INPS LOCALE
Hai poi l'alternativa di cercare contatti (telefoni e mail) dell'Inps del tuo comune. Basta che digiti il nome del tuo comune e clicchi su "ricerca". Io perdendoci un pò di tempo prima, ho scritto ad alcune mail che ho trovato ed ho ricevuto delle risposte senza spostarmi da casa. 

Ecco infine la mail per le comunicazioni relative alla reperibilità per la visita fiscale legata all'Indennità di malattia. Io l'ho usata per comunicare le assenze che facevo da casa per andare a fare visite, esami e terapie:
medicolegale.(tuo comune)@inps.it (quella che ho usato io quindi è medicolegale.grosseto@inps.it).

Spero di esserti stata utile e.... non molliamo con l'Inps, bracchiamola! Ecco il mio mantra preferito:

Cara la mia Inps, sei proprio fuori strada se pensi che basta nascondersi un pò per farla franca. Siamo donne, siamo lavoratrici autonome e c'abbiamo un tumore (siamo quindi magari anche un pò nervosette, sai com'è....). Sarai costretta a darle delle risposte, a rispettare le poche promesse che fai nei nostri confronti e arriveremo anche a far cambiare quelle leggi anticostituzionali che ci riguardano, perchè siamo stanchine di essere considerate lavoratrici di serie B. Occhio, che ti curiamo....



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