Con un ordine del giorno sottoscritto da capigruppo di maggioranza ed opposizione ed approvato all’unanimità il 20 gennaio 2015 il Consiglio Regionale della Puglia è intervenuto sul tema dei lavoratori autonomi colpiti da malattia grave o prolungata, impegnando la Giunta a chiedere al Parlamento e al Governo interventi di modifica dell’attuale normativa in quanto storicamente esclusi dagli ammortizzatori sociali applicati invece ai lavoratori dipendenti ( cassa integrazione, mobilità etc...) ed ai disoccupati (assegno di disoccupazione ).
Dopo il primo Comune d'Italia, Grosseto, ad aver approvato l'odg "Diritti e tutela per i lavoratori autonomi colpiti da malattia grave o prolungata" presentato dal M5S, arriva la Regione Puglia che, ispirandosi allo stesso testo, si aggiudica il primato della prima Regione a fianco dei lavoratori autonomi colpiti da malattia.
L’ordine del giorno pugliese evidenzia come un numero crescente di lavoratori autonomi a causa della grave crisi economica si trovi al di sotto della soglia di povertà e non figura ufficialmente come disoccupati e denuncia la discriminazione tra lavoratori dipendenti (pubblici e privati) e quelli autonomi rispetto alla tutela in caso di malattia.
«Se lavori guadagni, se non lavori sono problemi tuoi. Non è una banalità. Per alcuni questa frase potrebbe sembrare ovvia, ma per molti, troppi, è un problema serio. Sempre più, nel nostro paese, vi sono meno diritti per i lavoratori, e la forbici fra i pochi “privilegiati” che ne godono e i tanti che non li hanno mai avuti o li hanno persi, si fa sempre più ampia. Si tratta di tutti quelli che vengono definiti lavoratori autonomi». A parlare è il consigliere regionale Franco Pastore. Che spiega:«Il consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno per tutelare queste persone, questi lavoratori, invitando il ministro del lavoro a modificare la normativa attuale e a garantire, a tutti, un livello minimo essenziale di sostegno, per esempio nei casi di malattia. La nostra non è stata una proposta astratta, un buon proponimento. Il provvedimento individua, infatti, le possibili coperture finanziarie, evidenziando, per esempio, come la cassa Inps della gestione separata, quella dei lavoratori autonomi, sia in attivo. Non si può tollerare tale disparità, che di fatto per chi la subisce è una discriminazione. Prendere atto che il mercato del lavoro è cambiato deve significare, prima di tutto, che le tutele dei lavoratori devono adeguarsi a tale cambiamento»
Anche il Presidente del Gruppo consiliare Sel, Michele Losappio dichiara “L’approvazione unanime del Consiglio dell’ordine del giorno (primo firmatario il sottoscritto) con cui si chiede al Governo un impegno a modificare la normativa al fine di tutelare i lavoratori autonomi colpiti da malattia grave o prolungata è un segno di attenzione verso la categoria che si trova in condizioni di difficoltà anche su questo terreno. La sensibilità del Consiglio fa ben sperare che anche al livello nazionale e dello Stato si possa trovare uguale predisposizione”
L'iniziativa è stata presentata in Consiglio Regionale da: Aurelio Antonio Gianfreda (Democratici Autonomi), Michele Losappio (SEL), Donato Pellegrino (Misto), Davide Bellomo (I Pugliesi per Rocco Palese), Angelo Disabato (La Puglia per Vendola), Francesco De Biasi (La Puglia prima di tutto), Ignazio Zullo (Forza Italia), Giuseppe Romano (PD), Salvatore Negro (Unione di Centro), Domenico Lanzillotta (NCD).
Ecco il testo dell'ordine del giorno approvato.
E tutti gli altri Comuni? E le altre Regioni? Cosa stanno aspettando? Hanno forse solo abitanti che fanno i lavoratori dipendenti?
PS Ricordo a tutti di far conoscere ad Afrodite K le iniziative che via via si aggiungono. Quella della Puglia me la sono intercettata da sola. E' vero che ormai Afrodite K è un piccolo segugio e tutto quello che riguarda la questione lavoro autonomo e malattia finisce sotto i suoi riflettori, ma visto che devo occuparmi anche della mia salute e di guadagnarmi la pagnotta, se mi aiutate anche voi segnalandomi le notizie, male non fa, no?
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