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giovedì 26 giugno 2014

Altri commenti dei firmatari della Petizione

Prosegue incessante la raccolta delle firme per la Petizione "Diritti e assistenza ai lavoratori autonomi che si ammalano". Ecco altri commenti dei firmatari tra gli oltre 45.600 che hanno aderito fino ad ora: "Perchè adesso sto bene, ma potrei ammalarmi, avere una partita Iva in Italia sembra sia una colpa anzichè un vanto. Siamo la forza motore di questo Paese ma non siamo tutelati per niente" Denyse Perathoner


"Perché, anche se io, affetta da cancro al seno, sono lavoratrice dipendente, ho piena solidarietà sociale con chi ha gravi problemi di salute ma è lavoratore autonomo. Per senso di solidarietà civile" Caterina Pesce

"Perchè penso che dovrebbe essere una cosa normale avere gli stessi diritti quando abbiamo gli stessi doveri" Luciana Piccioni

"E' importante per me perchè insieme a mio marito tiriamo avanti con fatica da 20 anni una microimpresa familiare (e alleviamo 2 figli) solo con le nostre uniche forze, e spesso mi pongo la domanda : "ma se dovessimo avere problemi di salute come ne verremmo fuori?". Ringrazio il destino perchè non mi ha mai costretto a confrontarmi con questa realtà." Laura Terenzoni

"Perchè i Lavoratori autonomi, e soprattutto i Titolari di aziende medio piccole sono tutelati quanto un sasso per terra preso a calci...nessuno pensa che sono quelli più soggetti a stress e lavoro continuativo..e in questi anni anche più soggetti a debiti e a fallimenti...senza nessuna tutela.." Andrea Mazza (Alessandria)

"Perchè da lavoratrice dipendente avendo avuto anch'io la stessa malattia, per altro perfettamente guarita, io non ho avuto nessun problema di "copertura" quindi mi sembra giusto che la abbiano anche i lavoratori autonomi" Lia Sanna

"Perché sono autonoma, pago le tasse (tutte), non arrivo a fine mese proprio per pagarle, con lo stress da miseria che accumulo prima o poi mi ammalerò e dovrò chiudere l'attività; perché la 104 la può avere chi lavora nella PA e fa il secondo lavoretto al NERO, non deve pagare la baby sitter perché lavora 1/2 giornata, si lamenta perché le viene concesso il permesso malattia x i bambini SOLO per i primi 3 anni...devo continuare???" Maria Grazia Rossellini

"Sono una restauratrice, lavoro in proprio e ho avuto un melanoma, fortunatamente scoperto in tempo, per cui ho subito solo l'asportazione dei linfonodi ascellari. Dopo 10 giorni, però, sono rientrata al lavoro... Non potevo permettermi di stare a casa: scadenze, penali per eventuali ritardi sul cantiere, ecc."  Lidia Gallucci (Pistoia)

"Perchè è un diritto della persona che non ha nulla a che fare con la tipologia del contratto lavorativo" Claudia Piccini (Roma)

"Sono anche io lavoratrice autonoma che ha subito una mastectomia totale bilaterale e non mi è stato riconosciuto nessun diritto" Anna Baglivo

"Perchè mi preoccupo del mio futuro e di quello che succede/potrà succedere a me e ad altri liberi professionisti nella medesima situazione!" Lucia Masserini

"Anch'io sono lavoratrice autonoma, ho aperto la partita IVA nel 2012 dopo aver perso il posto, e mi sono reinventata un lavoro a 51 anni, nel 2013 diagnosi di cancro al seno con tutto quel che ne consegue, anno in cui avrei dovuto, tra saldo ed acconto, pagare in pratica il doppio di INPS per il primo (!!!) anno di attività. Per non poter avere alcun indennizzo per i giorni lavorativi oersi tra operazioni ed esami diagnostici dalla stessa INPS perché non avevo ancora versato contributi sufficienti. Ho pagato quel che potevo." Simona Zanini

"Lavoratrice autonoma, a casa dal lavoro da mesi e impossibilitata a svolgerlo per difese immunitarie azzerate (in terapia per linfoma di hodgkin). La mia previdenza (ENPAV) non mi riconosce l'indennità di malattia perché sono giovane e iscritta da meno di 5 anni." Gloria Burattin

"Perchè sono un lavoratore autonomo ed ho avuto un grave incidente con gravi lesioni, è da un anno che non posso lavorare, l'azienda per cui lavoro mi ha sostituito e non mi ha aiutato in nessuna maniera, nonostante ciò continuo a pagare le tasse e l'INPS che è obbligatorio." Matteo Ofrio (Anzio)

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