Una buona notizia.
Sono stata contattata da Elisabetta Iannelli vice presidente di AIMAC Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti e amici, nonchè segretaria generale della FAVO Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia e segretaria della Fondazione Insieme contro il cancro. Persona disponibilissima e molto sensibile alle problematiche dei liberi professionisti colpiti da patologie oncologiche (del resto lei stessa è un avvocato professionista autonoma). E' stata una chiacchierata molto lunga e proficua con una forte spinta verso azioni concrete al di là della constatazione dell'attuale mancanza di informazione su questo tema e sulla mancanza di leggi idonee per tutelare i diritti dei lavoratori autonomi ammalati. Una prima idea emersa?
Beh, si potrebbe cominciare con l'informazione più accurata e modificare l'attuale Guida Aimac "I diritti del malato di cancro" inserendo nella parte dedicata al lavoro anche indicazioni più specifiche per i lavoratori autonomi. Grazie Elisabetta, a nome anche di tutte le donne con le tette malate.
Dai... che piano piano le cose possono cambiare.
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