tag:blogger.com,1999:blog-5889762033527755252.post835655136106467330..comments2024-02-25T09:28:44.641+01:00Comments on Afrodite K: Cancro al seno: basta col mito delle sopravvissute!Daniela Fregosihttp://www.blogger.com/profile/12414208343081515384noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-5889762033527755252.post-27490895776614249572016-01-26T16:54:53.270+01:002016-01-26T16:54:53.270+01:00Cara Afrodite k la penso anch'io come te , qua...Cara Afrodite k la penso anch'io come te , quando ho scoperto di avere un tumore al seno passato il terrore iniziale ho fatto 8 cicli di chemio durante i quali mi sono fatta vedere forte dagli altri pur non nascondendo la mia malattia .Tutti nel paese dove vivo mi ammirano per come ho superato la malattia . Mentre io vincevo la battaglia altre due donne che conoscevo sono morte dello stesso tumore e non credo che non abbiano lottato erano anche loro madri di famiglia. Quindi non mi sento davvero una leonessa ma piuttosto fortunata per ora ...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5889762033527755252.post-56783292229333737502014-05-16T15:34:21.263+02:002014-05-16T15:34:21.263+02:00Concordo pienamente su quelle che hanno sconfitto ...Concordo pienamente su quelle che hanno sconfitto il cancro, come se fosse un merito personale, e non una questione di cure giuste, cancro meno aggressivo di altri e un pizzico di fortuna. Dall'essere un messaggio di incoraggiamento (non tutto è perduto se ti viene diagnosticato un cancro al seno) è diventato un messaggio discriminante tra chi è più tosta e chi soccombe.<br />CarolAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5889762033527755252.post-22311757236066845682014-05-12T17:15:23.896+02:002014-05-12T17:15:23.896+02:00Si, sono quelli/e che dicono che "sei tu l...Si, sono quelli/e che dicono che "sei tu l'artefice del tuo destino" e che "tutto dipende da te e dalle tue scelte", dimenticandosi che noi siamo essere limitati e come tali abbiamo dei limiti, anche nelle nostre azioni / decisioni. Non siamo né perfetti né infallibili né invincibili; prima ne prendiamo atto, prima riusciamo a vivere. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5889762033527755252.post-50052182285748688212014-05-11T11:16:34.490+02:002014-05-11T11:16:34.490+02:00che bell'articolo hai scritto in cui si rifle...che bell'articolo hai scritto in cui si riflette anche il mio pensiero cara Afrodite e lasciami dire che il messaggio del vincerai senza se e senza ma e dell'happy ending è supportato in primis proprio da noi donne malate , dalle sopravviventi a breve o a lungo termine. L'ammettere di aver paura non equivale ad un tirarsi a dosso la sfiga, esternare un pensiero molto negativo non equivale per forza ad avere un inizio di depressione, come a volte mi sono sentita dire anch'io da altre compagne di viaggio. Io penso semmai che sia come al solito una questione di accettazione, perciò accettare le proprie emozioni dolorose non significa soccombere ad esse. Implica semmai un prenderne atto, ed andare avanti, facendo quello che riteniamo importante, che più ci è di aiuto in quel momento.Per quale motivo dovremmo affrontare ogni sfida come se non ci spaventasse o non ci facesse male?Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/11609905055435291317noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5889762033527755252.post-24207568529470928192014-05-10T15:47:44.984+02:002014-05-10T15:47:44.984+02:00Purtroppo ce ne stanno, mannaggia, basta fare un g...Purtroppo ce ne stanno, mannaggia, basta fare un giro in internet e ne trovi a mazzi. La stessa foto che ho messo nel post non l'ho inventata io.....Fortunatamente il tumore mi è venuto alle tette, non alla testa, la lucidità mi è rimasta e spero mi resti :))). Daniela Fregosihttps://www.blogger.com/profile/12414208343081515384noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5889762033527755252.post-64958839437079989392014-05-10T15:17:12.151+02:002014-05-10T15:17:12.151+02:00"Anzi, guarda, se te la devo dire proprio tut..."Anzi, guarda, se te la devo dire proprio tutta, il cancro al seno è veramente una grande opportunità per una donna: dimostrare la sua sostanza, la sua forza. Quando il gioco si fa duro, le dure iniziano a giocare!". <br /><br />Ma dove le hai lette tutte queste cose? <br />Secondo me sono tue interpretazioni, pure poco lucide... <br />Che le raccolte fondi non rendano conto della complessità della questione sono d'accordo ma questo delirio su "le guerriere in tutine rosa, sorridenti che ti dicono, dai ce la puoi fare anche tu, dal cancro si guarisce, poi sei una donna, no?" secondo me te lo sei detto da sola.... Anonymousnoreply@blogger.com